Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / milan / Serie A
TMW RADIO - Altafini: "Napoli, ritiro inutile. Meglio tre giorni in montagna"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 12 novembre 2019, 12:15Serie A
di Simone Lorini
fonte dall'inviato Fabrizio Ponciroli

TMW RADIO - Altafini: "Napoli, ritiro inutile. Meglio tre giorni in montagna"

L'ex attaccante di Milan, Juventus e Italia, Josè Altafini, a margine del Goldenfoot a Montecarlo, ha parlato del premio ricevuto e di tanti temi legati al calcio italiano: "Non me l'aspettavo ma fa sempre piacere essere in mezzo ai grandi campioni del passo e del presente. L'Italia e il Brasile si somigliano molto, i miei nonni erano italiani e io sono un emigrante fortunato. Mi sono trovato molto bene, ho avuto la fortuna di andare in una delle migliori società come esempio e organizzazione. Ho imparato a giocare con grandi giocatori della Nazionale italiana".

Il più grande con cui hai giocato?
"Pelè, non c'è nessun dubbio".

Da dove deriva la superiorità assoluta della Juve?
"Sono stato gli ultimi quattro anni alla Juve, una squadra fortissima, ma forse quella odierna è ancora più forte. Ritengo che l'organizzazione è la cosa più importante e la Juve su questo è imbattibile".

Perché è così forte? L'organizzazione?
"Gli altri non sono capaci di organizzarsi. L'Inter può dare fastidio, io lo spero così il campionato diventa più bello".

Ti è mai capitato che una squadre rifiutasse il ritiro?
"Il problema è molto semplice: andare in ritiro è un obbligo per i giocatori, ma allo stesso tempo non serve a niente. Ai miei tempi non andavamo in ritiro per penitenza ma le società ci facevano andare in montagna per respirare aria pura".


Ancelotti può risolvere la situazione?
"Non è facile, ci sono presidente che intervengono sempre e questo è sempre il

Buffon il numero uno più forte degli ultimi anni?
"Negli ultimi tempi sì, con Neuer".

La Champions può tornare in Italia?
"Finché c'è il Liverpool sarà dura. La Premier mi entusiasma, hanno grandissimi giocatori e fanno grandissima intensità, anche perdono 9 a 0".
Cosa è successo a Neymar, che ha perso un po' il sorriso?
"Quando un giocatore diventa troppo ricco, perde le misure del calcio. Fa venire il parrucchiere dal Brasile, etc etc. Lui sarebbe stato il successore di Messi senza questi problemi".

Nella tua squadra Ronaldo non lo prenderesti?
"Ronaldo è un grande giocatore, un esempio per i giovani, ma Messi è il calcio".