Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / milan / Altre Notizie
Prossima fermata Qatar: abolite la Coppa di LegaTUTTO mercato WEB
venerdì 20 dicembre 2019, 11:51Altre Notizie
di Tancredi Palmeri

Prossima fermata Qatar: abolite la Coppa di Lega

Non state per leggere l’ennesimo retorico atto d’accusa contro il calcio moderno, con tanto di cuoricini che scoppiettano solo per le partite alla radio, per il minutino scarso di highlights, per i 45 minuti di sintesi in differita di una sola partita di campionato, per i sedicesimi di finale di Coppa delle Coppe contro il Turun Pallousera.

Anzi.
Chi scrive ha amato e ama tutte quelle cose romantiche, ma bacerebbe la terra sotto i piedi di chi si è inventato la Champions, tutte le partite di campionato in diretta, ogni altra partita sul globo terracqueo a circa tre click di distanza.
Andare contro la modernità è come fermare il vento con le mani, e questa è una modernità che ci ha permesso di vedere di più, quindi solo grazie - magari si è persa un po’ di sacralità, ma quello è normale.
L’importante è che ci sia sempre una ragione condivisibile dietro: mettere gli eventi a disposizione di tutti lo è.


Poi però c’è la follia.
La nuova frontiera della follia del calcio è il Liverpool che giochi al martedì un turno di Coppa di Lega in Inghilterra e il mercoledì la semifinale di Mondiale per Club in Qatar.
Manco i cavalli drogati.
Si dirà: colpa della programmazione, colpa della Fifa, colpa del Mondiale per Club in Qatar.
È solo colpa di una cosa: dell’esistenza della Coppa di Lega inglese. Abolitela.
Ecco perché le accuse immediate al Mondiale per Club sono infondate, è la colpa è davvero solo dell’esistenza della Coppa di Lega, una competizione che non ha ragione d’essere. Pensateci: il campionato designa il campione con il formato di tutti contro tutti; la coppa nazionale con il formato a tabellone tennistico; la supecoppa con il formato sfida tra campioni; ma la coppa di lega? Cosa non è se non un altro evento da vendere alla tv solo copia di qualcosa che già esiste, ma solo per dare alle piccole un’illusione di successo, e alle grandi un titolo di riserva nel caso falliscano quelli veri e propri?
Il Mondiale per Club invece si è sempre giocato a dicembre, anche quando era Coppa Intercontinentale, e a poco serve accusare la destinazione esotica del Qatar, perché anzi è un favore rispetto ai tempi in cui si giocava in Giappone: solo 2 ore di fuso, infatti il Liverpool è arrivato solo due giorni prima della partita, mentre in Giappone eri costretto a viaggiare una settimana prima per smaltire il jet-lag.
Il Liverpool si è trovato martedì a dover mettere in campo la squadra B. Non le seconde linee, ma proprio la Primavera riveduta e corretta. Che è ovviamente stata stracciata dall’Aston Villa.
Mentre il resto della rosa era volato in Qatar, perché solo 24 ore dopo la Coppa di Lega si giocava la semifinale del Mondiale per Club contro il Monterrey. E forse per la prima volta abbiamo visto Klopp sottovalutare un avversario: 2-1 finale segnato solo al 91’, schierando una squadra che ha risparmiato Firmino, Mané, Wijnaldum e Van Dijk, che ha adattato Henderson difensore centrale (male) e Milner terzino destro, e che per fortuna ha avuto Salah che ha innescato entrambi i gol, e Naby Keità versione Nedved con le sue incursioni continue. Monterrey che ha fatto una meravigliosa figura, guidato da quel Dorlan Pabon del Parma di Manenti, pendolo che faceva variare da 5-4-1 a 4-3-3, e che ha rischiato un paio di volte di andare in vantaggio negli ultimi minuti, se non ci avesse pensato Alisson - e se fosse andato in vantaggio, con questa capacità di pressare e raddoppiare, chissà che finale avrebbe regalato…
E adesso è finale Flamengo-Liverpool. La riedizione del 1981. Soprattutto, anche se Klopp il suo posto nella storia del Liverpool già ce l’ha, e ancora di più se lo sta ricavando se porterà la Premier 30 anni dopo, tuttavia in questa finale può fare quello che non è mai riuscito a nessuno, e diventare il primo della storia dei Reds: portare il Liverpool sul tetto del mondo.
Ma questa, è la grande storia di domani, il giorno della gran finale.