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TMW - Florenzi e il retroscena sull'ultimo faccia a faccia con Fonseca
Ci siamo, Florenzi sta per diventare il terzo capitano romano in nemmeno 3 anni a salutare la Roma. Direzione Valencia, ma a differenza di come si sostiene da più parti la causa non è il rapporto con Fonseca, ma semplicemente l’umana ambizione di Alessandro Florenzi di giocarsi le sue chance per gli Europei. Del resto nella considerazione di Mancini il suo status rimane intatto, e non è un caso che la formula per l’arrivo al Mestalla probabilmente rispecchierà proprio questo progetto, con prestito iniziale proprio di 6 mesi in funzione dell’Europeo.
E non è certo una novità che i giocatori nella stagione che preceda i grandi tornei facciano scelte estreme pur di assicurarsi la convocazione, anche quando sono leggende del proprio club: un esempio famoso è quello di Materazzi, che nel 2005 aveva già firmato per il Milan pur di non perdere i Mondiali - data la perdita d’importanza nelle gerarchie proprio di Roberto Mancini allora allenatore dell’Inter - salvo poi essere fermato e convinto in tempo, per la gioia futura del popolo azzurro e nerazzurro.
Dunque una scelta solo in funzione di una umana ambizione, che nel caso di Florenzi è ancora più urgente, entrando in questo Europeo da 29enne, dunque non sapendo se potrà avere ancora altre possibilità, e che soprattutto sente bruciare ugualmente la beffa per la sconfitta ai rigori di Euro2016, e l’umiliazione per la mancata qualificazione a Russia208.
La relazione con Fonseca è assolutamente cordiale, e non soltanto freddamente professionale come molti possano pensare a causa delle scelte dell’allenatore. Al punto che proprio sabato scorso alla figlia di derby possiamo rivelare un episodio che smentisce la narrativa in merito.
Si era creata tensione o quantomeno imbarazzo per la notizia del like partito dall’account di Fonseca su un commento Instagram che chiedeva la cessione di Florenzi. Episodio su cui Fonseca stesso aveva riferito, dicendo di non avere alcuna idea da dove fosse venuto, ma che poteva assicurare che nella giornata prima non aveva nemmeno aperto Instagram.
La mattina del sabato prima dell’allenamento Paulo Fonseca stesso ha chiamato Alessandro Florenzi per invitarlo nel suo ufficio e poter chiarire in un incontro privato. E l’allenatore gli ha manifestato la sua cordialità e correttezza, peraltro nemmeno messa in dubbio durante l’incontro da Florenzi, assolutamente in pace con il mister portoghese. Fonseca ha confermato sincerità dicendo di non avere assolutamente alcun pregiudizio, ma viste le presenze in rosa di non poter garantire la titolarità a Florenzi, pur comprendendo l’umana esigenza del giocatore di ambire agli Europei.
Anche per questo prima di Valencia la formula è quella dell’arrivederci.
E non è certo una novità che i giocatori nella stagione che preceda i grandi tornei facciano scelte estreme pur di assicurarsi la convocazione, anche quando sono leggende del proprio club: un esempio famoso è quello di Materazzi, che nel 2005 aveva già firmato per il Milan pur di non perdere i Mondiali - data la perdita d’importanza nelle gerarchie proprio di Roberto Mancini allora allenatore dell’Inter - salvo poi essere fermato e convinto in tempo, per la gioia futura del popolo azzurro e nerazzurro.
Dunque una scelta solo in funzione di una umana ambizione, che nel caso di Florenzi è ancora più urgente, entrando in questo Europeo da 29enne, dunque non sapendo se potrà avere ancora altre possibilità, e che soprattutto sente bruciare ugualmente la beffa per la sconfitta ai rigori di Euro2016, e l’umiliazione per la mancata qualificazione a Russia208.
La relazione con Fonseca è assolutamente cordiale, e non soltanto freddamente professionale come molti possano pensare a causa delle scelte dell’allenatore. Al punto che proprio sabato scorso alla figlia di derby possiamo rivelare un episodio che smentisce la narrativa in merito.
Si era creata tensione o quantomeno imbarazzo per la notizia del like partito dall’account di Fonseca su un commento Instagram che chiedeva la cessione di Florenzi. Episodio su cui Fonseca stesso aveva riferito, dicendo di non avere alcuna idea da dove fosse venuto, ma che poteva assicurare che nella giornata prima non aveva nemmeno aperto Instagram.
La mattina del sabato prima dell’allenamento Paulo Fonseca stesso ha chiamato Alessandro Florenzi per invitarlo nel suo ufficio e poter chiarire in un incontro privato. E l’allenatore gli ha manifestato la sua cordialità e correttezza, peraltro nemmeno messa in dubbio durante l’incontro da Florenzi, assolutamente in pace con il mister portoghese. Fonseca ha confermato sincerità dicendo di non avere assolutamente alcun pregiudizio, ma viste le presenze in rosa di non poter garantire la titolarità a Florenzi, pur comprendendo l’umana esigenza del giocatore di ambire agli Europei.
Anche per questo prima di Valencia la formula è quella dell’arrivederci.
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