Numeri e record: i tanti tabù infranti da Inzaghi e la Lazio quest'anno
Da quel secondo tempo ha funzionato tutto e la Lazio non si è più fermata, collezionando numeri e traguardi che difficilmente verranno superati con facilità dai posteri. Oltre ai record, Inzaghi quest'anno ha rotto tanti tabù. Il più importante, oltre che il più longevo, è quello relativo alle partite di campionato senza vittoria in casa del Milan: quest'anno, a trent'anni dall'ultima volta (3 settembre 1989), la Lazio è riuscita a sbancare San Siro rossonero portandosi via i tre punti.
Un 1-2 firmato Immobile-Correa che ha fatto illuminare gli occhi dei laziali, che ormai quasi non ci speravano più. Altro campo impossibile storicamente per i biancocelesti è quello del Genoa: dal 2010 al 2020 soltanto due volte sono riusciti a ottenere il bottino pieno e in entrambe le occasioni in panchina c'era Simone Inzaghi. Che ha interrotto un'altra grande striscia negativa, quella contro il Napoli, battuto all'Olimpico l'11 gennaio per 1-0 (Immobile). Prima di questo successo, il tecnico piacentino non aveva mai battuto i partenopei (un pareggio e poi cinque ko consecutivi). L'ultimo da citare- ma non per importanza - è il ritorno alla vittoria all'Olimpico contro la Juventus in Serie A: non accadeva dal 6 dicembre 2003 (poi 11 sconfitte e 3 pareggi). E pensare che Sarri poi è stato battuto anche una seconda volta, in Supercoppa italiana, due settimane dopo il campionato.