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La FIGC dice no alla Lega Serie A. Niente da fare anche per il "lodo Giulini" sulle retrocessioniTUTTO mercato WEB
martedì 9 giugno 2020, 10:27Serie A
di Tommaso Bonan

La FIGC dice no alla Lega Serie A. Niente da fare anche per il "lodo Giulini" sulle retrocessioni

La fabbrica dei piani B e C - sottolinea La Gazzetta dello Sport tornando su tutte le decisioni prese ieri dal Consiglio Federale - produce un altro mezzo colpo di scena. I playoff e i playout, messi in un angolo negli ultimi giorni, tornano a tutti gli effetti scenario numero uno nel malaugurato caso di interruzione del campionato per cause di forza maggiore. Quanto al chiacchieratissimo algoritmo, lo strumento per "cristallizzare" la classifica con il criterio della media punti ponderata casa-trasferta, fatta salva la sua inapplicabilità per assegnare lo scudetto, torna a essere l’extrema ratio.

Niente blocco - È la sintesi della giornata in cui il consiglio federale adotta la delibera definitiva per la ripartenza del campionato, rispedendo di fatto al mittente la richiesta dell’assemblea della Lega di A di venerdì scorso, quella sul blocco delle retrocessioni. Niente da fare - continua La Gazzetta dello Sport - anche per il "lodo Giulini", la proposta del presidente del Cagliari per cancellare la terza retrocessione dalla A alla B nel caso di interruzione del campionato cadetto e mancata disputa del playoff.

La delibera approvata fissa il principio dell’invariabilità dei meccanismi di retrocessione e promozione in tutte le serie. Lo strappo, però, c’è: 18 voti contro 3. Hanno votato, infatti, contro la delibera solo Paolo Dal Pino, Beppe Marotta e Claudio Lotito, i tre rappresentanti della Lega di A in consiglio federale.