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Fumata grigia nella riunione Barça-Jorge Messi. Il futuro della Pulce resta incerto
Nuovi importantissimi aggiornamenti per quel che riguarda il caso Leo Messi ed il suo possibile addio al Barcellona. Nella mattinata di ieri Jorge, il padre della Pulce, è arrivato a Barcellona per trattare la sua partenza col club blaugrana. "Difficile che Leo resti", le primissime parole all'uscita da El Prat.
La giornata è proseguita con l'incontro, durato 6 ore, con i propri avvocati all'interno degli uffici della Fundacion Messi. Poi pranzo con l'altro figlio Rodrigo, prima dell'attesissimo summit con la dirigenza catalana. All'incontro erano presenti, per il club, il presidente Bartomeu e il dirigente Javier Bordas, i quali hanno ribadito a Jorge Messi la propria posizione: il Diez non è in vendita e non partirà, se non di fronte al pagamento della clausola da 700 milioni di euro. Dall'altra parte, altrettanto ferma la posizione dei Messi: la Pulce ha concluso la sua esperienza blaugrana e da martedì scorso, giorno dell'invio del burofax, considera attivata la clausola per liberarsi a zero (per il Barça questa opzione scadeva il 10 giugno). "Mio figlio non resta", le parole del padre al termine dell'incontro.
Un incontro, durato un'ora e mezza, che di fatto ha portato ad una fumata grigia, visto che le parti non si sono mosse più di tanto dalle rispettive posizioni. Per questo, immaginare un nuovo incontro nelle prossime ore non è solo un esercizio di fantasia.
La giornata è proseguita con l'incontro, durato 6 ore, con i propri avvocati all'interno degli uffici della Fundacion Messi. Poi pranzo con l'altro figlio Rodrigo, prima dell'attesissimo summit con la dirigenza catalana. All'incontro erano presenti, per il club, il presidente Bartomeu e il dirigente Javier Bordas, i quali hanno ribadito a Jorge Messi la propria posizione: il Diez non è in vendita e non partirà, se non di fronte al pagamento della clausola da 700 milioni di euro. Dall'altra parte, altrettanto ferma la posizione dei Messi: la Pulce ha concluso la sua esperienza blaugrana e da martedì scorso, giorno dell'invio del burofax, considera attivata la clausola per liberarsi a zero (per il Barça questa opzione scadeva il 10 giugno). "Mio figlio non resta", le parole del padre al termine dell'incontro.
Un incontro, durato un'ora e mezza, che di fatto ha portato ad una fumata grigia, visto che le parti non si sono mosse più di tanto dalle rispettive posizioni. Per questo, immaginare un nuovo incontro nelle prossime ore non è solo un esercizio di fantasia.
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