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Si studia la riapertura di palestre e piscine: regole e protocolli chiesti dal CTSTUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Fornasari
lunedì 8 febbraio 2021, 16:43Serie A
di Simone Lorini

Si studia la riapertura di palestre e piscine: regole e protocolli chiesti dal CTS

In vista di una possibile riapertura di palestre e piscine, Ministero dello sport e Comitato Tecnico Scientifico (CTS) hanno dettato una serie di regole per rendere sicura la riapertura delle strutture chiuse ormai da mesi per l'emergenza Covid-19.

ZONE - In zona arancione - evidenzia il documento stilato dal CTS e reso pubblico da corriere.it - oltre alle attività consentite nelle aree 'zona rossa', sono consentite nelle palestre, piscine e tensostrutture le attività sportive di base individuali, anche acquatiche, e le attività sportive dilettantistiche non di squadra o di contatto; sono inoltre consentiti gli allenamenti per le attività sportive di contatto e per gli sport di squadra esclusivamente se svolti in forma individuale, nel rispetto del distanziamento e del divieto di assembramento. In zona gialla "oltre alle attività consentite nelle aree 'zona rossa e zona arancione'. sono consentiti gli allenamenti per gli sport da contatto e di squadra dilettantistico e di base".


PALESTRE - Il protocollo stabilisce che "è obbligatorio mantenere la distanza interpersonale minima adeguata all’intensità dell’esercizio, comunque non inferiore a 2 mt. E' obbligatoria la pulizia delle aree di contatto di ciascun attrezzo dopo ogni utilizzo da parte dell’utente con opportuno prodotto igienizzante. Bisogna evitare di lasciare in luoghi condivisi con altri gli indumenti indossati per l’attività fisica, ma riporli in zaini o borse personali e, una volta rientrati a casa, lavarli separatamente dagli altri indumenti. Occorre inoltre bere sempre da bicchieri monouso o bottiglie personalizzate. Occorre ancora gettare subito in appositi contenitori i fazzolettini di carta o altri materiali usati (ben sigillati); utilizzare ove possibile tappetini propri, o se di uso collettivo è obbligatorio igienizzarli prima e dopo la sessione di allenamento. Il documento vieta l’uso delle docce. Gli operatori delle strutture sportive sono obbligati a indossare correttamente la mascherina. Il numero di dispenser e la quantità di gel disinfettante da mettere a disposizione, va calibrato non solo in base alla superficie ma anche in funzione del numero di potenziali utenti che potrebbero utilizzarlo. I dispenser di gel igienizzante vanno previsti in maniera diffusa in tutti i punti di passaggio, inclusi l’ingresso all’impianto, gli accessi agli spogliatoi e ai servizi nonché gli accessi alle diverse aree".

PISCINE - In tema di piscina il protocollo prevede "dieci metri quadri per persona in piscina e soltanto lezioni individuali in palestra". Per la pallanuoto il CTS ritiene che "la mascherina debba essere obbligatoriamente usata non solo dagli ufficiali di gara (ad eccezione dell’arbitro), ma anche dagli atleti in attesa di entrare in vasca e dagli allenatori, in particolare durante le interlocuzioni con gli stessi ufficiali di gara"-