È nata la Superlega! La posizione economica del Milan: -194,8 di risultato netto 2020

I club italiani che hanno fondato la Superlega non hanno una situazione economica rosea. Inter, Milan e Juventus, con differenze sostanziali, registrano ogni anno perdite importanti che rischiano di mettere a repentaglio la continuità aziendale senza un intervento della proprietà

Il Milan è una delle pochissime squadre europee che negli ultimi dieci anni ha perso circa il 33% del fatturato. Quando giocava la Champions League era intorno ai 250 milioni, nella passata annata - non la peggiore peraltro - i ricavi sono stati (solamente) di 172,3 milioni, a fronte di costi per 374,2. Una cifra immensa che fa capire quanto i rossoneri, nonostante l'ingresso di Elliott, stiano ancora cercando una propria identità. Un risultato che si ripercuote anche sul risultato netto: -194,8 milioni, il secondo peggiore del campionato dietro solamente alla Roma che ha sfondato i 200 milioni.

Elliott però ha più volte ripianato il bilancio negli ultimi anni, tanto che il patrimonio netto è in positivo di 34,1 milioni, mentre i debiti sono di 151,8. Così il contributo una tantum avrebbe (l'ottimo) beneficio di ripianare completamente il debito che è stato contratto nell'ultimo anno.

RICAVI: 172,3 ricavi
COSTI: 374,2 milioni
PLUSVALENZE: 15,3 milioni
RISULTATO NETTO: -194,8
DEBITI: 151,8 debiti
PATRIMONIO NETTO: 34,1 patrimonio netto