Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / milan / Altre Notizie
Lombardo: "Esports e Podcast, questo matrimonio si può fare"TUTTO mercato WEB
domenica 6 giugno 2021, 08:49Altre Notizie
di Redazione TMW
fonte Francesco Lombardo per ESPORTSWEB.IT

Lombardo: "Esports e Podcast, questo matrimonio si può fare"

Francesco Lombardo, in arte Deugemo, dal 2014 racconta il mondo degli esports attraverso personaggi, eventi e tornei. E' editorialista per Esporsweb.it
Esports: Alessandro Dapporto intervistato da Gianluca Viscogliosi e Fabrizio Ponciroli
00:00
/
00:00
Negli ultimi anni gli esports da un lato e i podcast dall’altro rappresentano i due mercati con il più alto tasso di crescita, addirittura a livello esponenziale. Due settori che si stanno affermando, come novità, nell’era dell’intrattenimento digitale. Gli esports per il gaming competitivo e non solo, come ormai abbiamo visto, ma anzi considerato come un grande contenitore di contenuti legati sì al mondo del gaming ma a 360 gradi, inglobando tutto ciò che si trova intorno a esso. Il successo dei podcast arriva invece grazie alla sua semplice fruibilità, ovunque e in qualunque momento senza che sia necessario prestare troppa attenzione: anche qualora si parli di podcast video, sono comunque contenuti che possono tranquillamente essere solo ascoltati, permettendo all’utente di poter fare anche altro.

Gli esports sono ormai a un passo dallo sfiorare il miliardo di ricavi a fine 2021 con un pubblico sempre crescente. In particolare in Italia l’ultimo report parla di una comunità di 1.620.000 fruitori di esports, di cui gli avid fan sono più di 400.000, ovvero coloro che seguono tornei ed eventi di gaming competitivo quotidianamente. Dal canto suo il podcasting non è più quella piccola nicchia che era in passato ma sta anzi diventando quasi complementare con la passione per la radio, quest’ultima in grande spolvero e prossima a vivere una seconda giovinezza. Che siano interviste, discussioni, conferenze di storia, politica o appunto videogiochi e esports, i podcast sono la nuova miniera d’oro dei mezzi di comunicazione. Spotify, ad esempio, ha recentemente acquistato la casa editrice di Bill Simmons, The Ringer, per 200 milioni $, accedendo così alla sua intera collezione di podcast.

Ma perché esports e podcast vanno così d’accordo? Perché intercettano lo stesso tipo di pubblico o, per essere più precisi, hanno in comune una significativa massa di utenti con interessi simili, abitudini d’acquisto omogenei e soprattutto rappresentano la stessa fascia d’età, quella compresa tra i 22-24 e i 38-40 anni. È così che sono nati diversi podcast riferiti al mondo del gaming competitivo: da theScore Esports, che racconta la storia di Tekken o di altri titoli, a quelli più tecnici come il DDK Show, in cui il coach dei MIBR, una delle più importanti organizzazioni nel campo fps, spiega l’approccio al team e le tattiche di allenamento. O ancora The Business of Esports in cui, come dice il titolo stesso, si narrano le varie vicende legate al lato più industry del settore.


L’ultima arrivata, ma solo in ordine di tempo, è Red Bull che ha lanciato la prima stagione di “Save your game”, una rubrica di podcast dedicata al mondo dell’esports. L’uscita ufficiale della prima puntata è programmata per giovedì 17 giugno e avrà come presentatore Frankie Ward, già ampiamente conosciuto nel mondo del gaming. Ospiti saranno di volta in volta le personalità più interessanti e seguite del panorama esports, pronti a raccontare la propria storia, come il gaming ha cambiato le loro vite e soprattutto narrare il mondo del gaming a un pubblico che, magari, ha poca dimestichezza con esso. Tra i primi ospiti accennati ci saranno ad esempio Carlos “Ocelote” Rodriguez, CEO dei G2 Esports, una delle più rinomate e vincenti organizzazioni al mondo. O il pro-player del Manchester City Ryan Pessoa, l’ex-campione del mondo di FIFA Musaed “Msdossary” Al Dossary, o ancora Jack Etienne, co-founder e CEO dei Cloud9.

Ogni episodio sarà a cadenza bisettimanale per una durata di 30-45 minuti, forse appena sufficienti per permettere ai vari ospiti di raccontare un mondo così complesso e intricato come quello degli esports che, ormai lo abbiamo capito, si sposa benissimo con quello dei podcast.