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…con Giocondo MartorelliTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
domenica 18 luglio 2021, 00:00A tu per tu
di Alessio Alaimo

…con Giocondo Martorelli

“L’Italia? È stato un trionfo. Il primo merito va dato a Mancini che ci ha creduto più di tutti. È stato un Europeo all’insegna della qualità, l’Italia ha dimostrato di essere un gruppo vero che si è fortificato strada facendo”. Così a Tuttomercatoweb l’operatore di mercato Giocondo Martorelli.

L’Europeo è stato una vetrina in chiave mercato per tanti…
“Chiesa è un talento incredibile con dei margini importanti. Si sono aperti orizzonti notevoli per Berardi, Locatelli e tanti altri ragazzi”.

Il Torino aspettava l’exploit di Belotti all’Europeo per intavolare trattative. L’exploit non c’è stato…
“Grandi direttori mi hanno spesso detto: vendi, guadagna e pentiti. Forse Cairo per troppo amore ha voluto trattenerlo. Ma sicuramente Belotti rimane un ottimo attaccante”.

Da Belotti e Immobile all’Europeo ci si aspettava di più.
“Se vogliamo cercare il pelo nell’uovo, non hanno fatto un Europeo da nove. Ma si sono impegnati, hanno fatto un grande lavoro”.


Come vive questo mercato?
“Lo sto vivendo con tanta preoccupazione. Ho visto alberghi deserti. Non c’è nessuno. Si percepisce tanta crisi”

Si aspetta rinforzi dall’Inter?
“L’Inter sta cercando giocatori in prestito. La rosa è già competitiva, andrà arricchita. Ma non ci sono le condizioni economiche per spendere grandi cifre”.

Se le dico Chievo, Carpi, Sambenedettese, Casertana, Paganese e Novara?
“Alcune società hanno dei problemi più grandi. Situazioni debitorie diverse. A Carpi, dove gioca mio figlio, è stato un problema burocratico e spero risolvibile, si parla di cifre ragionevolmente basse. Mi auguro che la legge dello stato possa prevalere su quella della Federazione”.