TMW RADIO - Marchetti: "Juve non convinta da Pjanic. Messias scommessa al contrario del Milan"

"Per tante squadre è stato un mercato difficile e lo è tuttora. I soldi e i bilanci hanno fatto da linea direttrice. A livello internazionale invece è stata una sessione incredibile, si sono trasferiti giocatori come Ronaldo, Messi, Donnarumma e Lukaku". Questo il pensiero di Luca Marchetti, intervenuto nell'ultimo giorno di mercato nell'editoriale su TWM Radio: 

Pjanic e la Juventus?
"Finora la Juventus non ha mai affondato. Era una validissima opzione, in ballottaggio con Locatelli, ma la società ha scelto l'azzurro. Ora è tornata la possibilità di prenderlo, dopo l'addio di Ronaldo, ma non ritiene che serva un altro giocatore a centrocampo. Né Pjanic e né Witsel hanno sfondato il muro della convinzione della Juventus". 

Icardi?
"I bianconeri ci hanno provato, per un prestito o un prestito biennale. Per altro poteva essere legato alla vicenda Mbappè, ma il Psg, che non sapeva come sarebbe finita con il Real Madrid, non ha mai aperto per l'argentino". 

Messias al Milan?
"È una scommessa diversa, al contrario rispetto a quelle degli anni scorsi. È raro vedere un club come il Milan che prende un giocatore dal Crotone per dargli un ruolo importante. Sarebbe stato più logico prenderne uno dal Real o dal Psg. Sono sicuro che sia una strategia che ha delle basi di logica". 

Arriverà un attaccante a Firenze?
“È difficile adesso per un giocatore andare a Firenze sapendo che davanti c’è Vlahovic. Origi mi sembra difficile, non sarebbe contento di stare in panchina. Abbiamo parlato ieri con i dirigenti viola e ci hanno assicurato che non avrebbero fatto niente in attacco salvo qualche occasione dell’ultima ora".