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Milan, Messias: "Quando arrivato qui in pochi mi volevano. Col lavoro ho dimostrato di valere"
Intervenuto ai microfoni di DAZN, Junior Messias, protagonista con una doppietta del successo del Milan contro il Genoa, racconta le sue emozioni: "Ormai il gol di Madrid è passato, ora dobbiamo trovare continuità e dovevamo tornare a vincere e giocare bene dopo due sconfitte consecutive".
Hai parlato tanto con i compagni, dando loro indicazioni
"Io parlo poco fuori dal campo, ma in campo bisogna parlare e aiutarsi".
Come fai a gestire la situazione che si è creata intorno a te?
“Mi viene naturale, quando sei a questo livello ti devi abituare. Col Crotone giocavamo bene, peccato essere retrocessi. L’anno scorso mi sono abituato. Quest’anno sono capitato in un club grandissimo con il pubblico, ti dà una carica in più. Meno male che siamo a parlare di questo grazie ai gol di Madrid e di oggi, perché sono arrivato qua che pochi mi volevano ma col lavoro ho dimostrato che posso starci”.
Ormai tutti conoscono il tuo percorso
“È bello parlare delle storie, ora la conoscono tutti però. Adesso devo pensare al Milan e al campionato che stiamo facendo e pensare di migliorare sempre”.
Ancora sulla sua storia
“Secondo me più avanti riusciamo a parlare di questo, è una cosa mia e il Signore mi ha aiutato tanto. Più avanti parleremo di questa cosa”.
Hai parlato tanto con i compagni, dando loro indicazioni
"Io parlo poco fuori dal campo, ma in campo bisogna parlare e aiutarsi".
Come fai a gestire la situazione che si è creata intorno a te?
“Mi viene naturale, quando sei a questo livello ti devi abituare. Col Crotone giocavamo bene, peccato essere retrocessi. L’anno scorso mi sono abituato. Quest’anno sono capitato in un club grandissimo con il pubblico, ti dà una carica in più. Meno male che siamo a parlare di questo grazie ai gol di Madrid e di oggi, perché sono arrivato qua che pochi mi volevano ma col lavoro ho dimostrato che posso starci”.
Ormai tutti conoscono il tuo percorso
“È bello parlare delle storie, ora la conoscono tutti però. Adesso devo pensare al Milan e al campionato che stiamo facendo e pensare di migliorare sempre”.
Ancora sulla sua storia
“Secondo me più avanti riusciamo a parlare di questo, è una cosa mia e il Signore mi ha aiutato tanto. Più avanti parleremo di questa cosa”.
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