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TMW RADIO - De Santis: "Ibra, futuro da procuratore? Ha le potenzialità per fare tutto"
L'agente Lorenzo De Santis a TMW Radio, durante Maracanà, ha parlato di alcuni temi del calciomercato.
Quale il futuro di Zlatan Ibrahimovic? Da procuratore?
"Vedremo cosa farà in futuro, se sarà da procuratore. Il mondo degli agenti è variegato. In questo lavoro servono passione, professionalità, cura dei particolari. E' un lavoro H24 che ti lascia poco tempo per allentare. In un mercato che va sempre di più verso la globalizzazione, rimanere aggiornati è fondamentale".
Ibra può porsi davvero come calamita per attrarre nuovi giocatori. E questo esclude un futuro societario?
"Una figura come Ibra non deve precludersi niente. Credo abbia davanti tante opportunità e la difficoltà è proprio questa. Se giocare un anno ancora o fermarsi ed eventualmente dove ripartire. Può pensare a tutto, anche prendersi una pausa. Ad oggi ha l'imbarazzo della scelta".
Leao può rinnovare col Milan?
"Il mercato degli ultimi mesi ha portato tante situazioni del genere, di elementi a scadenza. E' sempre un pericolo portare un giocatore a scadenza. Credo che il Milan oggi abbia sublimato un lavoro di anni, partendo da un progetto di giovani e impreziosito da figure d'esperienza".
La sensazione è che in Italia il trend sia in diminuzione per quanto riguarda i giocatori sudamericani. E' così?
"E' vero, negli ultimi 2-3 anni ne sono arrivati meno ma è anche una mancanza dei club in questo senso. Ci sono tante situazioni che possono valere una scommessa per i club. Julian Alvarez? C'era più di una società dietro, anche italiana, e credo che farà benissimo in Europa. Ha tutto per sfondare nel calcio".
Quale il futuro di Zlatan Ibrahimovic? Da procuratore?
"Vedremo cosa farà in futuro, se sarà da procuratore. Il mondo degli agenti è variegato. In questo lavoro servono passione, professionalità, cura dei particolari. E' un lavoro H24 che ti lascia poco tempo per allentare. In un mercato che va sempre di più verso la globalizzazione, rimanere aggiornati è fondamentale".
Ibra può porsi davvero come calamita per attrarre nuovi giocatori. E questo esclude un futuro societario?
"Una figura come Ibra non deve precludersi niente. Credo abbia davanti tante opportunità e la difficoltà è proprio questa. Se giocare un anno ancora o fermarsi ed eventualmente dove ripartire. Può pensare a tutto, anche prendersi una pausa. Ad oggi ha l'imbarazzo della scelta".
Leao può rinnovare col Milan?
"Il mercato degli ultimi mesi ha portato tante situazioni del genere, di elementi a scadenza. E' sempre un pericolo portare un giocatore a scadenza. Credo che il Milan oggi abbia sublimato un lavoro di anni, partendo da un progetto di giovani e impreziosito da figure d'esperienza".
La sensazione è che in Italia il trend sia in diminuzione per quanto riguarda i giocatori sudamericani. E' così?
"E' vero, negli ultimi 2-3 anni ne sono arrivati meno ma è anche una mancanza dei club in questo senso. Ci sono tante situazioni che possono valere una scommessa per i club. Julian Alvarez? C'era più di una società dietro, anche italiana, e credo che farà benissimo in Europa. Ha tutto per sfondare nel calcio".
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