Eurorivali - Il Salisburgo cambia ma dà sempre spettacolo. E in Europa è sempre ostico

Squadra giovane (e che vince) si cambia. Il Salisburgo continua a rinnovarsi di anno in anno senza perdere la propria identità: una fucina inesauribile di talenti, affidata ad allenatori altrettanto giovani ed emergenti, con idee innovative. Il risultato è (quasi) sempre spettacolare, per merito di una proprietà lungimirante.

Mercato - Come da tradizione, il Salisburgo non ha trattenuto i propri gioielli, ceduti a peso d'oro ai club dei maggiori campionati europei. Sono andati via Aaronson, Kristensen, Camara e Adeyemi, quattro grandi protagonisti della squadra che ha trionfato in Austria nell'ultima stagione. Dal Liefering, club satellite, sono approdati tre diciottenni e un portiere ventenne (attenzione in particolare al trequartista Kameri, già titolare), mentre l'acquisto più oneroso è quello di Lucas Gourna-Douath, prelevato dal Saint-Etienne (retrocesso in Ligue 2) per 12 milioni di euro. Interessante anche Pavlovic, difensore in passato seguito da alcune società italiane, che cerca continuità dopo un'esperienza non proprio esaltante al Monaco.

Acquisti
Lucas Gourna-Douath (18), centrocampista dal Saint-Etienne
Strahinja Pavlovic (21), difensore centrale dal Monaco
Fernando (23), attaccante dallo Shakhtar Donetsk

Dal Liefering: Justin Omoregie (18, centrocampista), Dijon Kameri (18, trequartista), Samson Baidoo (18, difensore centrale), Adam Stejskal (20, portiere)

Cessioni
Brendan Aaronson (21), trequartista al Leeds
Karim Adeyemi (20), attaccante al Borussia Dortmund
Mohamed Camara (22), centrocampista al Monaco
Rasmus Kristensen (24), terzino destro al Leeds
Albert Vallci (27), terzino destro al San Gallo
Darko Todorovic (25), terzino destro all'Akhmat Grozny

Svincolato: Jerome Onguené

Il colpo - Un investimento di 13 milioni per un 18enne spiega tanto. Lucas Gourna-Douath potrebbe essere uno dei prossimi giocatori a spiccare il volo grazie al club della Red Bull. Il talento francese è stato acquistato dal Saint-Etienne, con cui ha già disputato 65 partite tra i professionisti. Un predestinato.

Tattica e formazione titolare - Si riparte da Matthias Jaissle e dal 4-3-1-2, con tanti interpreti nuovi, soprattutto davanti, dove agisce la coppia formata da Okafor e Fernando con Sesko - per ora - riserva di lusso. È cambiato anche il centrocampo, dopo gli addii di Aaronson e Camara, mentre a destra c'è Dedic. Squadra come sempre giovane, con tanti profili da seguire.

Questo l'11 titolare: Kohn; Dedic, Solet, Wober (Pavlovic), Ulmer; Kjaergaard, Seiwald, Capaldo; Kameri; Fernando, Okafor (Sesko).