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Scalvini avrebbe fatto comodo all'Italia. E il tuttofare dell'Atalanta piace a mezza EuropaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 23 settembre 2022, 09:00Serie A
di Patrick Iannarelli

Scalvini avrebbe fatto comodo all'Italia. E il tuttofare dell'Atalanta piace a mezza Europa

Poco corretto chiamarlo tuttocampista. Meglio tuttofare vista la sua duttilità a giocare da centrocampista, ma anche da centrale di difesa: Giorgio Scalvini è cresciuto così nel vivaio dell'Atalanta, abile in difesa tanto quanto in mediana.

Un giocatore che avrebbe fatto parecchio comodo alla nazionale di Roberto Mancini, non solo per quel gol decisivo alla Roma segnato prima della sosta: in una gara come quella di Nations League (e nonostante gli impegni under 21) un po' d'esperienza tra i grandi avrebbe fatto comodo a tutti.

Scalvini, grinta e qualità: il centrale avrebbe fatto comodo a Mancini

Difensore centrale, centrocampista, a volte pure attaccante. In caso di necessità Gasperini lo ha provato un po' ovunque, proprio lo scorso anno il numero 42 è stato tra i migliori in un girone di ritorno davvero da dimenticare: la rete siglata coi giallorossi è solo la punta dell'iceberg, in prospettiva può davvero rappresentare il futuro della nazionale.


Resta però il nodo minutaggio, il problema atavico dei rookie che alla fine rimangono incastrati tra le giovanili e la nazionale maggiore: Bellingham alla stessa età ha collezionato 68 presenze in Bundesliga e 18 in Champions League, con 15 presenze con la selezione dei Tre Leoni. Ruoli completamente differenti e numeri difficilmente paragonabili ma che fanno capire l'enorme differenza nella gestione dei talenti.

Il tuttofare dell'Atalanta piace a mezza Europa

Le ultime prestazioni non sono però passate inosservate. Le big d'Europa hanno iniziato a muoversi per il centrale atalantino: l'Atletico Madrid potrebbe farsi nuovamente sotto dopo l'interesse della scorsa estate, il Manchester City ha iniziato a sondare il terreno. D'altronde uno come Pep Guardiola sa come trattare i giovani.