TUTTO mercato WEB
Milan, un prima e un dopo gennaio: prima il rinnovo di Bennacer, poi l'affaire Leao
La sensazione era già quella da tempo, le previsioni anche, l'oggettiva analisi dei fatti pure, ma ora è arrivata anche la 'conferma' di Paolo Maldini: per il rinnovo di Ismael Bennacer si proverà a chiudere durante questa sosta per il Mondiale, mentre, per ciò che riguarda il prolungamento di Leao, nonostante le volontà della dirigenza, si dovrà andare per forza di cose oltre gennaio 2023.
Il rinnovo di Leao
Premiato assieme a Ricky Massara quali migliori dirigenti sportivi del 2022, Maldini si è così espresso a SkySport sulle trattative per il nuovo accordo con il portoghese: “Ci si ragiona da mesi e da anni. Quando sarà il momento ci si incontra, quando ci sarà da prendere una decisione la si prenderà. Adesso fare previsioni… L’idea era quella di chiudere prima del Mondiale, soprattutto per i giocatori che sono andati al Mondiale, in questo caso per Leao ma non è stato possibile". Tre settimane fa, l'avvocato del numero 17 ha incontrato la dirigenza rossonera a Casa Milan, ma era già ovvio che le cose sarebbero andate per lunghe, considerando le tantissime variabili e le tantissime teste che devono coincidere in questa complicatissima trattativa.
Il rinnovo di Bennacer
Più alla portata, invece, pare il rinnovo di Ismael Bennacer: "Con Bennacer - ha proseguito Maldini - avremo la possibilità di parlare con lui e i suoi agenti in questi giorni”. Dopo le negoziazioni della passata stagione, le richieste aumentate dell'algerino sono state legittimate dalle prestazioni sul campo e dalla centralità che il giocatore ha assunto nel progetto rossonero: l'accordo, dunque, potrebbe chiudersi a breve sulla base di 4 milioni di euro a stagione più bonus, confermando, aumentando o eliminando la clausola rescissoria presente nell'attuale contratto.
Il rinnovo di Leao
Premiato assieme a Ricky Massara quali migliori dirigenti sportivi del 2022, Maldini si è così espresso a SkySport sulle trattative per il nuovo accordo con il portoghese: “Ci si ragiona da mesi e da anni. Quando sarà il momento ci si incontra, quando ci sarà da prendere una decisione la si prenderà. Adesso fare previsioni… L’idea era quella di chiudere prima del Mondiale, soprattutto per i giocatori che sono andati al Mondiale, in questo caso per Leao ma non è stato possibile". Tre settimane fa, l'avvocato del numero 17 ha incontrato la dirigenza rossonera a Casa Milan, ma era già ovvio che le cose sarebbero andate per lunghe, considerando le tantissime variabili e le tantissime teste che devono coincidere in questa complicatissima trattativa.
Il rinnovo di Bennacer
Più alla portata, invece, pare il rinnovo di Ismael Bennacer: "Con Bennacer - ha proseguito Maldini - avremo la possibilità di parlare con lui e i suoi agenti in questi giorni”. Dopo le negoziazioni della passata stagione, le richieste aumentate dell'algerino sono state legittimate dalle prestazioni sul campo e dalla centralità che il giocatore ha assunto nel progetto rossonero: l'accordo, dunque, potrebbe chiudersi a breve sulla base di 4 milioni di euro a stagione più bonus, confermando, aumentando o eliminando la clausola rescissoria presente nell'attuale contratto.
Altre notizie
Ultime dai canali
napoliMontefusco: "Lozano deve stare zitto! Troppo facile sparlare della società dall'Olanda"
interMarotta su Inzaghi: "Pagato lo scotto all'inizio, è normale. Rinnoveremo come chiesto da Zhang"
milanMilan, prevista per oggi una sessione di allenamento mattutina
juventusSerie A, Casini propone: "Si potrebbe abolire il divieto di sponsorizzazione indiretta sul betting"
napoliCalcio in Tv, tutte le gare di oggi: si riprende Udinese-Roma. In Premier sfida De Zerbi-Guardiola
milanSerie A, Juve-Milan confermata sabato alle 18. L'Inter spostata per la festa
romaCambio Campo - Vescini: “Quello che è successo a Ndicka è stato davvero toccante, sentire il silenzio di tutto lo stadio è stato surreale. Per fortuna tutto è andato per il meglio. Partita di 19 minuti? Sono pochissimi! Tutto dipenderà dall’ap
romaCambio Campo - Vescini: “Quello che è successo a Ndicka è stato davvero toccante, sentire il silenzio di tutto lo stadio è stato surreale. Per fortuna tutto è andato per il meglio. Partita di 19 minuti? Sono pochissimi!”
Primo piano