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Il non-Milan di Lecce rischia umiliazione e Scudetto. Ripartire a piccoli passi, in Supercoppa
Lo Scudetto è compromesso? A giudicare dai 9 punti di vantaggio del Napoli e dal Milan di questo ultimo periodo tutto sembrerebbe rispondere 'sì' a questa domanda. Andiamo con ordine: il Milan a Lecce gioca una partita pessima, venendo letteralmente dominato dai salentini nel primo tempo, terminato 2-0, ripresa solamente grazie ad una quindicina di minuti di buon livello a metà seconda frazione; il risultato finale è un 2-2 in rimonta che vale. una sconfitta, più o meno come il 2-2 subito in rimonta settimana scorsa contro la Roma.
Non è il Milan
"Nel primo tempo - ha commentato Pioli a DAZN - abbiamo sbagliato tutto quello che si poteva sbagliare. Abbiamo fatto errori evitabili, poi la partita si è complicata. Abbiamo avuto una buona reazione, potevamo anche vincerla alla fine, ma dobbiamo fare molto meglio". Il 'dobbiamo fare molto meglio' è un eufemismo: il Milan delle amichevoli di dicembre, il Milan degli ultimi minuti contro Salernitana e Roma, il Milan in superiorità numerica col Torino, il Milan umiliato di Lecce non è il vero Milan, non è il Milan che ha impressionato l'anno e non è il Milan che può anche minimamente pensare di impensierire il Napoli quest'anno.
Modo per rifarsi
Il Milan deve, semplicemente - si fa per dire -, tornare a fare quello che sa fare, "a piccoli passi" come dichiarato da Pioli in conferenza. Anche perchè in campionato non si può più assolutamente sbagliare e mercoledì ci si gioca il primo trofeo della stagione; a Riyad, infatti, i rossoneri affronteranno l'Inter mercoledì 18 gennaio e questa partita viene già vista come una potenziale ancora per la stagione: "Io sono - ha concluso Pioli - sempre preoccupato, anche quando vinciamo. Cercheremo di affrontare nel modo migliorare la Supercoppa, faremo di tutto per farci trovare pronti".
Non è il Milan
"Nel primo tempo - ha commentato Pioli a DAZN - abbiamo sbagliato tutto quello che si poteva sbagliare. Abbiamo fatto errori evitabili, poi la partita si è complicata. Abbiamo avuto una buona reazione, potevamo anche vincerla alla fine, ma dobbiamo fare molto meglio". Il 'dobbiamo fare molto meglio' è un eufemismo: il Milan delle amichevoli di dicembre, il Milan degli ultimi minuti contro Salernitana e Roma, il Milan in superiorità numerica col Torino, il Milan umiliato di Lecce non è il vero Milan, non è il Milan che ha impressionato l'anno e non è il Milan che può anche minimamente pensare di impensierire il Napoli quest'anno.
Modo per rifarsi
Il Milan deve, semplicemente - si fa per dire -, tornare a fare quello che sa fare, "a piccoli passi" come dichiarato da Pioli in conferenza. Anche perchè in campionato non si può più assolutamente sbagliare e mercoledì ci si gioca il primo trofeo della stagione; a Riyad, infatti, i rossoneri affronteranno l'Inter mercoledì 18 gennaio e questa partita viene già vista come una potenziale ancora per la stagione: "Io sono - ha concluso Pioli - sempre preoccupato, anche quando vinciamo. Cercheremo di affrontare nel modo migliorare la Supercoppa, faremo di tutto per farci trovare pronti".
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