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Quanto vale realmente un giocatore? L'indagine sulla Juventus, la storia delle grandi plusvalenze nel mirino, il ruolo della Giustizia Sportiva e l'unico fattore che può ribaltare le carte in gioco: le intercettazioni.TUTTO mercato WEB
domenica 28 novembre 2021, 08:05Editoriale
di Marco Conterio

Quanto vale realmente un giocatore? L'indagine sulla Juventus, la storia delle grandi plusvalenze nel mirino, il ruolo della Giustizia Sportiva e l'unico fattore che può ribaltare le carte in gioco: le intercettazioni.

Nato a Firenze il 5 maggio del 1985, è caporedattore di Tuttomercatoweb.com. Già firma de Il Messaggero e speaker per Radio Sportiva, segue da vicino Champions League, Serie A e calciomercato a 360°
Quanto vale realmente un giocatore? La domanda attorno alla quale accusa e difesa del caso plusvalenze e movimenti di mercato di una Juventus in crisi non solo sul campo in virtù dell'ennesimo ko, stavolta con l'Atalanta, ed entrati nel mirino della Procura di Torino, è questa. Quanto vale, realmente un giocatore? Siti specializzati come Transfermarkt o il CIES? Un articolo del giugno 2017 del New York Times ci si interrogava già sulla possibilità di dare un valore, o un intorno, scientifico e matematico al prezzo di un calciatore. Dividendo il 'valore intrinseco' dal 'valore intuitivo', ovvero quello che è il valore medio di un giocatore che possa garantire quel tipo di performances nel presente e le prospettive future, l'inflazione del momento e le mode del periodo, da quello che è il prezzo che un club è disposto ad arrivare a pagare per tutto questo. A seconda di allineamenti, di preferenze, di linee di pensiero e via discorrendo.

Le plusvalenze del passato: gli scambi tra Milan e Inter, quelle tra Inter e Genoa
Bilancio 2003 del Milan: quattro ragazzi passano dai nerazzurri ai rossoneri. Salvatore Ferraro, Alessandro Livi, Marco Varaldi, Giuseppe Ticli. 14 milioni di plusvalenze. Stesso anno, nell'altra direzione. Ronny Toma, Matteo Deinite, Simone Brunelli, Matteo Giordano all'Inter: 12 milioni di plusvalenze. Venne aperta un'indagine da parte della Procura di Milano per falso in bilancio che si concluse con un proscioglimento degli indagati. Pochi anni più tardi la lente d'ingrandimento dei Procuratori si spostò sulle plusvalenze sull'asse Milano-Genova: l'Inter di fatto, con la maxi cessione di Andrea Pinamonti al Grifone, riuscì a sistemare il bilancio e poco dopo hanno fatto operazioni importanti per il bilancio e plusvalenze importanti anche per Ionut Radu e altri giocatori. Tra i nomi c'è anche Federico Valietti: nel 2018 il Genoa lo ha pagato 6 milioni di euro, allora era un giovane ragazzo della Primavera ceduto poi in prestito tra B e C. Nel corso degli anni c'è stata forte attenzione su altri nomi, tra cui pure Nicolò Zaniolo che nell'operazione Radja Nainggolan venne valutato 7 milioni di euro. Una cifra che venne considerata 'alta' ma secondo quali parametri? Ironia della sorte: da lì a poco, Zaniolo esordì (come fece peraltro Radu, diventando il titolare del Genoa), portando da subito il rispettivo valore a essere anche ben più che superiore rispetto a quello messo a bilancio.

Gravina: "Impossibile agire"
La Covisoc ha recentemente fatto pervenire alla Procura della FIGC, nella persona di Giuseppe Chiné, e a Gabriele Gravina, una dettagliata relazione sulle plusvalenze degli ultimi anni di Juventus (42 operazioni) e Napoli. Negli ultimi giorni Gravina ha spiegato che è "impossibile agire, siamo coscienti. E' un terreno scivoloso, è un'indagine conoscitiva e non persecutorio: si cozzerà sulla solita questione delle valutazioni soggettive o oggettive". Quanto costa un giocatore? Chi stabilisce se il prezzo pagato o richiesto sia giusto, lecito, illecito, se una trattativa sia stata fatta ad arte per? La Giustizia Sportiva ha mezzi relativi e mani legate.


"Il Re delle Plusvalenze"
In un'intervista dello scorso gennaio, l'ex uomo mercato della Juventus Fabio Paratici, ora guida dei trasferimenti del Tottenham e indagato per falso in bilancio insieme al Presidente bianconero Andrea Agnelli e al vicepresidente Pavel Nedved venne definito "il Re delle Plusvalenze". Rispose "mi sento una persona che da undici anni lavora alla Juve, con buoni risultati e che ha tanta voglia di vincere e di fare il meglio per il club. Devo imparare molto, come dirigente sono ancora giovane nonostante l’esperienza”. Sempre sulle plusvalenze, in un'altra intervista, Paratici. "L'obiettivo non è solo portare giocatori in prima squadra, ma anche produrre giocatori che poi sul mercato diventino plusvalenze importanti. Come Kean, Audero, Spinazzola e Rogerio che negli ultimi anni hanno portato plusvalenze importanti". Fare plusvalenze è reato? No. Falsare i bilanci, chiaramente sì. La Guardia di Finanza era alla Continassa perché nel mirino ci sono plusvalenze e movimento da 50 milioni di euro tra 2018 e 2021. Recita il comunicato della Procura che "Al vaglio vi sono diverse operazioni di trasferimento di giocatori professionisti e le prestazioni rese da alcuni agenti coinvolti nelle relative intermediazioni. È altresì ipotizzato a carico della società il profilo di responsabilità amministrativa da reato, previsto qualora una persona giuridica abbia tratto vantaggio dalla commissione di taluni specifici illeciti".

Il nodo delle intercettazioni
La Procura, che ha aperto l'indagine Prisma nel maggio 2021, con un pool di Magistrati del Gruppo dell’Economia, composto dai Sostituti Procuratori Ciro Santoriello, Mario Bendoni e dal Procuratore Aggiunto Marco Gianoglio, ha spiegato di portarla avanti "avvalendosi anche di attività tecniche di intercettazione di comunicazioni". E mentre in Italia si stanno muovendo anche altre Procure, visto che l'inchiesta non si ferma solo alla Juventus, la domanda resta aperta. Come è possibile stabilire realmente il valore di un giocatore? Il lato della Giustizia Sportiva si ferma probabilmente qui, come ha spiegato Gabriele Gravina, nella non-scientificità e universalità del prezzo di un giocatore. La partita è così nelle mani delle intercettazioni dell'inchiesta Prisma: se da lì dovesse emergere qualcosa di 'autoaccusatorio', se dalle dichiarazioni degli indagati dovesse emergere qualcosa, un'illeicità, un sistema atto a, ecco che allora la questione considerata finora indimostrabile potrebbe diventare accertata. Ma fino a questo momento la risposta alla domanda fatta in apertura è una sola. Quanto vale realmente un giocatore? Dipende da chi compra. Da chi vende. Da perché lo fa. In equilibrio tra mille ragioni.