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Samp-Monza 0-3, le pagelle: Giampaolo chiude malissimo. Prima volta Pessina, Sensi è l'MVPTUTTO mercato WEB
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lunedì 3 ottobre 2022, 06:38Serie A
di Pierpaolo Matrone

Samp-Monza 0-3, le pagelle: Giampaolo chiude malissimo. Prima volta Pessina, Sensi è l'MVP

Risultato finale: Sampdoria-Monza 0-3

SAMPDORIA

Audero 6 - Potrebbe uscire in occasione del vantaggio del Monza, incolpevole sulla rete molto bella di Caprari. Salva la squadra dal tracollo su Gytkjaer.

Bereszynski 4,5 - Patisce tremendamente le scorribande di Carlos Augusto dalla sua parte lasciando scoperta la corsia. Spinge il giusto ma non riesce a sfondare sulla destra. Dal 68’ Conti 5,5 - Entra quando la partita è già segnata e può fare ben poco.

Murillo 5,5 - Usa il fisico per arginare Mota Carvalho che non ha mai lo spazio per colpire. Ammonito dopo 18 giri di orologio, riesce a convivere con la spada di Damocle del giallo. Crolla come tutta la squadra nel secondo tempo.

Colley 5 - Anche lui preciso nelle chiusure al centro dell’area quando gli avversari si liberano al traversone. In ritardo però su Pessina in occasione della rete del vantaggio monzese.

Augello 4,5 - E’ troppo centrale nell’azione che porta alla rete di Pessina. Patisce Ciurria che attacca spesso dalla sua parte, non incide come vorrebbe il suo mister nella fase di possesso.

Villar 4,5 - Pasticcione in cabina di regia, sbaglia troppi tocchi verso i compagni. Abbatte Rincon in area di rigore sul finale di primo tempo in occasione del rigore dato e poi tolto. Dal 56’ Vieira 5,5 - Ci mette la voglia ma non cambia le sorti di una partita che sembrava già segnata dopo lo 0-1.

Gabbiadini 5 - A destra perde il suo potenziale principale. Chiuso sul mancino quando deve andare alla conclusione. Lotta senza lasciare il segno. Dal 74’ Pussetto s.v.

Rincon 5,5 - Combattente, è sempre l’ultimo ad alzare bandiera bianca in un pomeriggio da dimenticare. Uno dei pochi a salvarsi della formazione di Marco Giampaolo per l’impegno ma non per quanto visto in campo.

Sabiri 5 - Come sopra. Anche lui non ammaina mai la bandiera provando spesso la giocata verso la porta di Di Gregorio. Spesso si trova a predicare nel deserto ma poi sparisce dal campo.

Djuricic 4,5 - Sbaglia tanto. Troppo. Non segue Ciurria che si trova indisturbato a fare la torre per il gol di Pessina. Impreciso invece quando dovrebbe far valere la sua qualità in avanti. Dal 68’ Verre 5,5 - Si vede pochissimo in mezzo al campo. Non incide.

Caputo 4,5 - Si muove per ricevere il pallone ma difetta spesso nell’aggancio. Si vede poco in fase di conclusione, chiuso con tempismo dai centrali biancorossi. Dal 56’ Quagliarella 5 - Viene sempre fermato dalla difesa monzese. Prova a smarcarsi e a pressare l’avversario ma poi non conclude mai verso la porta.

Marco Giampaolo (in panchina Francesco Conti) 4,5 - Fallisce l’ennesimo scontro diretto della stagione perdendo in casa e andando sotto dopo appena dieci minuti. La classifica recita due punti raccolti in otto gare. La sua avventura bis è arrivata al termine?


MONZA

Di Gregorio 6 - La Samp calcia poco, trova la porta in una sola occasione e si fa trovare pronto. Non è facile, chi ha fatto il portiere lo ripete spesso. In partita.

Caldirola 6,5 - Preferito a Marlon, ripaga la scelta di Palladino. C'è sempre: con le buone o con le cattive, poco gli importa. Ringhia su Gabbiadini, su Rincon, su chiunque passi nella sua zona.

Pablo Marì 6 - Lucido nell'amministrare l'area di rigore, senza troppi patemi contro una Samp che fa fatica ad arrivare.

Izzo 6,5 - Morde le caviglie degli avversari, andando a marcare a tutto campo Djuricic, con grande applicazione nelle scalate e nelle coperture preventive. Dal 71' Donati s.v.

Ciurria 6,5 - E' un giocatore offensivo, una seconda punta, e si vede perché spesso, negli ultimi trenta metri, guada la porta e calcia. Ma interpreta al meglio anche questo nuovo ruolo a tutta fascia, con tanto di assist. Dal 71' Birindelli s.v.

Rovella 7 - Prestazione a tuttotondo. Scherma la difesa, rielabora palloni, cancella linee di passaggio. La gestione palla è eccellente e quasi trova pure il gol. Tra i migliori.

Sensi 7,5 - Ci sono la sua fantasia e la sua tecnica ad aprire l'azione del vantaggio immediato. Poco dopo, una palla per Caprari da giocatore d'altra categoria. Nel secondo gol va anche a segno, legittimando una prestazione da MVP.

Carlos Augusto 6 - Meno offensivo del solito, forse perché dall'altro lato c'è un attaccante. E' tra i migliori della A per dribbling e tiri tentati, oggi invece si concentra più sulle respinte difensive, altra statistica in cui non sfigura.

Pessina 7 - Giornata da ricordare, quella del primo gol con la squadra in cui è cresciuto e di cui è capitano. Gioca da leader, sempre presente sia da un lato che dall'altro. Pure in zona gol c'è e stavolta la via della rete la trova. Dall'83' Barberis s.v.

Caprari 7 - Una vera e propria meraviglia il gol della tranquillità, che riscatta una prestazione in cui fino al suo capolavoro non aveva trovato le misure. Poi però s'accende e regala una magia che vale da sola il prezzo del biglietto. E questo voto in pagella. Dall'83' D'Alessandro s.v.

Mota Carvalho 6 - Partita di sacrificio, di appoggio, sempre in mezzo ai due centrali doriani al fine di far salire la squadra. Utile. Gytkjaer 6,5 - In mezzora si rende più pericoloso del suo predecessore, andando vicino al gol due volte. Ottimo impatto.

Raffaele Palladino 7 - Zero gol in due partite, una con la Juve e l'altra in trasferta. Con la sua promozione il Monza ha trovato la solidità difensiva che cercava con un blocco di 7 calciatori stretti a copertura dell'area e gli altri a pressare. Quando va in verticale, poi, con la qualità dei trequartisti, trova spesso la traccia. C'è da lavorare sulla finalizzazione adesso, ma sei punti in due gare così non li avrebbe pronosticati neanche il più ottimista dei tifosi.