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Oggi il Consiglio di Lega. L’ennesimo passo che avvicina (con fatica) la Serie A alla ripresaTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
martedì 26 maggio 2020, 00:34Serie A
di Simone Bernabei

Oggi il Consiglio di Lega. L’ennesimo passo che avvicina (con fatica) la Serie A alla ripresa

Quella di oggi sarà una, o forse è meglio dire l’ennesima, giornata di fuoco per il calcio italiano. Per il suo futuro, nello specifico. E il motivo è presto detto: i vertici della Serie A hanno infatti convocato dall’oggi al domani un Consiglio di Lega che precederà di 48 ore il summit risolutore fra il Ministro Spadafora, la FIGC e la Lega appunto. E i temi all’ordine del giorno sono comprensibilmente tanti. La base sarà comunque il quando. 13 giugno o 20 giugno, non si scappa. Queste le due date indicate per far ripartire la giostra in modo ufficiale, sperando nella bontà della curva epidemiologica dopo i buoni segnali dei primi giorni post lockdown.

Una volta capito questo, si scenderà nel dettaglio sulla forma e si continuerà a discutere: il piano A resta quello di riprendere in modo “normale”, come se il campionato premesse il tasto play dopo esser finito in pausa. Il piano B è oramai altrettanto noto e prevede l’istituzione di playoff e playout, con tutte le varie declinazioni del caso. Il Consiglio parlerà e discuterà, metterà tutto per iscritto e passerà il faldone all’Assemblea a cui spetta l’ultima parola. In ballo, inoltre, ci sarà anche la possibilità di ripartire dalla 27^ giornata o quella di anticipare i recuperi della 25^ per poi procedere regolarmente.


Infine i diritti tv: uno scoglio non semplice da superare, a cui Spadafora ha aggiunto la possibilità di trasmettere in chiaro la ‘diretta gol’ come in Germania. Anche se in realtà la Bundes ha previsto questo escamotage solo per le prime due giornate post ripresa. I broadcaster Sky, DAZN e Img non hanno ancora saldato l’ultima rata, prima c’è voglia di capire se e quando si ripartirà. E in parallelo avrebbero anche chiesto uno sconto per la prossima stagione. Alcune società sono aperte al dialogo e al “venirsi incontro”, altre si sono dimostrate ben più che intransigenti e pronte a portare il tutto davanti alla giustizia. E come detto il Consiglio di oggi sarà il setting giusto per parlare anche di questa spinosa (e per i club vitale) questione.