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Addio Maradona, Platini: "Ero preparato alla sua scomparsa ma fa comunque terribilmente male"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
giovedì 26 novembre 2020, 10:38Serie A
di Luca Bargellini

Addio Maradona, Platini: "Ero preparato alla sua scomparsa ma fa comunque terribilmente male"

Lunga intervista dalle colonne de L’Equipe di Michel Platini, storico rivale di Diego Armando Maradona durante la comune avventura in Italia ma anche nel periodo in cui il francese era alla guida della UEFA: “Prima di tutto, è una grande perdita per il calcio. Ma dopo tutto quello che è successo negli ultimi anni, me lo aspettavo. Mi ero preparato a sentire un giorno, alla radio, l'annuncio della scomparsa di Diego Maradona. Quando l'ho visto parlare e muoversi con difficoltà, con tutte le telecamere intorno, avevo capito che sarebbe stato complicato per lui andare avanti. Quindi, ti prepari per la cattiva notizia, ma ti fa comunque effetto, nel cuore e nella testa, quando arriva quel giorno. È difficile, perché c'è la nostalgia che arriva, la malinconia.

Alcuni bei tempi del passato tornano alla memoria, ma attraverso un evento così brutto”.

Platini, poi, ricorda la prima volta che incontro Maradona: “Era a Buenos Aires nel 1979 per n una partita Argentina-Resto del Mondo. Enzo Bearzot mi chiese di andare a giocare, perché voleva che ci fosse un francese in rosa. Ero in Martinica in vacanza con mia moglie ed erano passati due mesi da quando avevo toccato il pallone l’ultima volta. Alla fine, però, vincemmo lo stesso per 2-1 e dovevamo ritirare un trofeo con anche un giro di campo. AL momento della premiazione, però, lo stadio era già completamente vuoto perché avevamo battuto l’Argentina. Nelson Mandela avrebbe dovuto darci la coppa, ma non ricordo nemmeno se non siamo andati a prenderla da soli”