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Il Crotone è di nuovo nel gruppo: 4-1 al Benevento e Stroppa torna a respirare
Pomeriggio da dimenticare per il Benevento, rovinosamente sconfitto per 4-1 dal Crotone allo Scida. Sugli scudi Simy, autore di una doppietta (29' e 54'), ad aprire il punteggio l'autogol di Glik (9') mentre la gemma di Vulic (65') ha chiuso i giochi. Solo di consolazione il centro di Iago Falque (83').
Le scelte di formazione - Stroppa ha bisogno di punti, e decide di lanciare dal 1' le due prime punte Riviere e Simy con Messias, il più ispirato dei suoi in questa prima parte di stagione, arretrato tra i centrocampisti. In casa Benevento invece Inzaghi deve adattare Improta a terzino nella linea a quattro, mentre in attacco c'è Lapadula sorretto dai due trequartisti Insigne e Sau.
Glik punisce due volte i suoi - La prima mezz'ora ha un copione quasi monocorde: il Benevento fa la partita, ma così facendo apre gli spazi alle ripartenze di un Crotone molto abile a rovesciare il fronte, ed aiutato dal pomeriggio non eccezionale vissuto da Glik. Il capitano tradisce due volte, che costano il 2-0 del primo tempo: dopo 5' fredda all'angolino il proprio portiere Montipò con un infido colpo di testa nel tentativo di anticipare Simy; al 29', invece, regala la marcatura allo stesso gigante nigeriano, liberato a tu per tu col portiere da un tocco sporco proprio di Glik che provava a fermare Vulic. Nel mezzo la reazione sannita si era tradotta giusto in un tentativo murato di Sau, ed in una sfilza di calci d'angolo senza però alcun profitto.
Esce fuori anche il Benevento -Gli uomini di Inzaghi iniziano a rendersi realmente pericolosi solo dopo il duplice svantaggio, chiamando Cordaz ad un duplice, grande intervento prima dell'intervallo. Il primo a murare in uscita Insigne – che uscirà subito dopo per infortunio, rimpiazzato da Caprari – su errore dei suoi difensori, il secondo una vera e propria artigliata volante su tentativo acrobatico ben eseguito da Hetemaj: riflessi super, pallone fuori ed è 2-0 a fine primo tempo.
Simy colpisce ancora e fa fuori i campani -Come da copione, l'inizio del secondo tempo vede ancora il Benevento proiettato in avanti, alla ricerca del gol che riaprirebbe il match e darebbe un altro senso alla ripresa. Invece, arriva il colpo del ko: lo assesta un peso massimo come Simy, la cui zampata al termine dell'ennesima ripartenza odierna dei suoi, sfociata nel cross di Riviere, mette il punto della tranquillità: al 54' è 3-0.
Esulta anche Vulic, prima gioia italiana - Ormai al tappeto, il Benevento non smette più di incassare colpi, ed ecco che al 65' Vulic, autore fin lì di una prova già più che buona, si toglie lo sfizio di seminare mezza difesa sannita palla al piede ed infilarla sul secondo palo di Montipò, siglando il 4-0 e trovando così la prima gioia da quando è in Italia, con tanto di esultanza per nuova nascita in arrivo annessa.
Si rivede Falque, e segna -Tra le varie mosse di Inzaghi, che vede Sau espulso al momento della sostituzione (fortunatamente per lui quando è già avvenuta), c'è anche l'inserimento di Iago Falque. Lo spagnolo torna ad assaggiare nuovamente il campo, e segna il gol della bandiera per i suoi con un bel mancino d'incontro da fuori area che non lascia scampo a Cordaz, anche grazie alla deviazione di Djidji. Ma non c'è più tempo per nient'altro: al triplice fischio è 4-1 per il Crotone, che grazie ai tre punti ottenuti ai danni del Benevento raggiunge il gruppo di squadre coinvolte nella zona retrocessione, vedendo le proprie difficoltà da un nuovo punto di vista.
Le scelte di formazione - Stroppa ha bisogno di punti, e decide di lanciare dal 1' le due prime punte Riviere e Simy con Messias, il più ispirato dei suoi in questa prima parte di stagione, arretrato tra i centrocampisti. In casa Benevento invece Inzaghi deve adattare Improta a terzino nella linea a quattro, mentre in attacco c'è Lapadula sorretto dai due trequartisti Insigne e Sau.
Glik punisce due volte i suoi - La prima mezz'ora ha un copione quasi monocorde: il Benevento fa la partita, ma così facendo apre gli spazi alle ripartenze di un Crotone molto abile a rovesciare il fronte, ed aiutato dal pomeriggio non eccezionale vissuto da Glik. Il capitano tradisce due volte, che costano il 2-0 del primo tempo: dopo 5' fredda all'angolino il proprio portiere Montipò con un infido colpo di testa nel tentativo di anticipare Simy; al 29', invece, regala la marcatura allo stesso gigante nigeriano, liberato a tu per tu col portiere da un tocco sporco proprio di Glik che provava a fermare Vulic. Nel mezzo la reazione sannita si era tradotta giusto in un tentativo murato di Sau, ed in una sfilza di calci d'angolo senza però alcun profitto.
Esce fuori anche il Benevento -Gli uomini di Inzaghi iniziano a rendersi realmente pericolosi solo dopo il duplice svantaggio, chiamando Cordaz ad un duplice, grande intervento prima dell'intervallo. Il primo a murare in uscita Insigne – che uscirà subito dopo per infortunio, rimpiazzato da Caprari – su errore dei suoi difensori, il secondo una vera e propria artigliata volante su tentativo acrobatico ben eseguito da Hetemaj: riflessi super, pallone fuori ed è 2-0 a fine primo tempo.
Simy colpisce ancora e fa fuori i campani -Come da copione, l'inizio del secondo tempo vede ancora il Benevento proiettato in avanti, alla ricerca del gol che riaprirebbe il match e darebbe un altro senso alla ripresa. Invece, arriva il colpo del ko: lo assesta un peso massimo come Simy, la cui zampata al termine dell'ennesima ripartenza odierna dei suoi, sfociata nel cross di Riviere, mette il punto della tranquillità: al 54' è 3-0.
Esulta anche Vulic, prima gioia italiana - Ormai al tappeto, il Benevento non smette più di incassare colpi, ed ecco che al 65' Vulic, autore fin lì di una prova già più che buona, si toglie lo sfizio di seminare mezza difesa sannita palla al piede ed infilarla sul secondo palo di Montipò, siglando il 4-0 e trovando così la prima gioia da quando è in Italia, con tanto di esultanza per nuova nascita in arrivo annessa.
Si rivede Falque, e segna -Tra le varie mosse di Inzaghi, che vede Sau espulso al momento della sostituzione (fortunatamente per lui quando è già avvenuta), c'è anche l'inserimento di Iago Falque. Lo spagnolo torna ad assaggiare nuovamente il campo, e segna il gol della bandiera per i suoi con un bel mancino d'incontro da fuori area che non lascia scampo a Cordaz, anche grazie alla deviazione di Djidji. Ma non c'è più tempo per nient'altro: al triplice fischio è 4-1 per il Crotone, che grazie ai tre punti ottenuti ai danni del Benevento raggiunge il gruppo di squadre coinvolte nella zona retrocessione, vedendo le proprie difficoltà da un nuovo punto di vista.
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