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TMW RADIO - Baiano: "Fiorentina-Juve è l'1-0 di Batistuta. Napoli? Gattuso dovrebbe rimanere"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 23 aprile 2021, 19:33Serie A
di Dimitri Conti

TMW RADIO - Baiano: "Fiorentina-Juve è l'1-0 di Batistuta. Napoli? Gattuso dovrebbe rimanere"

Francesco Baiano ai microfoni di Niccolò Ceccarini
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L'ex attaccante Francesco Baiano ha parlato a Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio con Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini. Primo tema la Superlega: "Non si erano resi conto che il calcio, per fortuna, è ancora dei tifosi. Se gli levi l'imprevedibilità, togli tutta la poesia che passa attraverso il calcio".

L'UEFA però avrà qualcosa da ripensare.
"Sì, iniziando dal Fair Play Finanziario che per alcune squadre va bene e per altre no".

Come far ripartire il calcio?
"Quando ci sono certi momenti di crisi è giusto ripartire dalle basi, quindi dal settore giovanile. E stop richieste assurde, va bene Ronaldo che poi col merchandising ti copre le spese, ma il problema è quando spendi cifre enormi a bilancio per giocatori mediocri. Non bisogna farsi guidare dai procuratori".

Un ricordo di Fiorentina-Juventus?
"L'1-0 con gol di Batistuta... Quando porti a casa i tre punti ricordi sempre meglio! (ride, ndr) Me ne viene in mente un'altra, non bella però: il 3-2 per la Juventus in rimonta, quando vincevamo 0-2, avevo segnato anche io".

La Fiorentina come la vede oggi?
"Il risultato di Verona è stato importantissimo per la classifica ma soprattutto nella testa dei giocatori. La Juventus di adesso è battibile, ma visto che ha l'obbligo di vincere per andare in Champions ci vorrà una grande prestazione. La Fiorentina però deve vederla come un'opportunità per fare punti".

Un consiglio a Vlahovic?
"Da inizio stagione ha avuto una crescita importante, i gol poi aiutano molto per condizione e autostima. Gli consiglio di rimanere a Firenze e rinnovare il contratto, perché la Fiorentina ha creduto in lui quando non era ancora il Vlahovic di adesso. Ha messo nei piedi di questo giocatore l'attacco, per la sua crescita è meglio che resti almeno un altro paio d'anni. Capisco che senta le sirene, ma un ragazzo di vent'anni come lui deve fare esperienza: in quante big farebbe il centravanti titolare?".

Però sembra migliorato.
"L'investimento che fa una società è sui margini di miglioramento di un ragazzo di vent'anni. Le squadre top hanno attaccanti di grandissimo livello, però".

Un commento sulla stagione del Napoli?
"Al completo sono fortissimi e possono vincere con chiunque al mondo, il problema nasce dalle assenze e dal fatto che siano venuti a mancare sempre più giocatori importanti negli stessi ruoli. Penso a Manolas-Koulibaly dietro, Demme-Ruiz in mezzo e Mertens-Osimhen davanti, oltre a Petagna perso quando mancavano già tutti e due. Quando però il Napoli ha ritrovato i suoi migliori in forma è venuto fuori, perché la squadra è forte. E Gattuso li fa giocare bene".

Convinto da Gattuso?
"Quando è arrivato il momento era drammatico tra spogliatoio e presidente: ha ricompattato tutti facendo un campionato strepitoso, lo scorso. In questo era partito bene ma ha pagato quando ha perso i giocatori importanti: se si analizzano i due anni, però, ha fatto bene. Non capisco perché non debba rimanere al Napoli".


Frattura con De Laurentiis.
"Non vivo lo spogliatoio e non so a che punto siamo col rapporto con il presidente, ma un allenatore su che base si deve valutare? In Italia contano i risultati, se vinci sei bravo e se perdi sei scarso. Se arriva in Champions, con tutti i problemi avuti quest'anno, dovrebbe rimanere. Se non succede è perché c'è qualcosa col presidente, ma io valuto il lavoro".

Chi rischia di più nella lotta Champions?
"Intanto l'Inter vincerà il campionato, a meno qualcosa di davvero inverosimile. Perciò i posti sono tre. Mi dispiacerebbe molto, da amante del calcio, vedere il Milan fuori dalla Champions".

Sarebbe una beffa...
"Una grande delusione, e non se la merita neanche. Vedendo però come stanno tra tutte, mi sembrano quella che rischia di più. All'ultima c'è Atalanta-Milan... Uno spareggio che potrebbe costare caro. Pioli è un mio amico e per quello che ha fatto, dovesse uscire dalla Champions mi dispiacerebbe molto".

Che ne pensa del caso Donnarumma?
"Questa tiritera mi ha stufato. Capisco che Raiola faccia i suoi interessi, però decide sempre il giocatore e non è che gli stiano offrendo due lire... Siamo su 8 milioni con bonus, e parliamo di un ragazzo del '99. Davanti ha ancora quindici anni di carriera... Sento dire che tiene al Milan, e se così è vero allora sarebbe davvero una grandissima delusione. Sono convinto che farà come l'altra volta, è il gioco delle parti".

Siamo un po' al limite però...
"I tifosi pure si son stufati. Credo stia pensando al campo e non al contratto perché nella testa ha la permanenza. Un ago della bilancia potrebbe essere la Champions: se il Milan ci entra, per me, rimane al 100%. Sennò, qualche pensierino può prendere strada".

Due parole sul Cagliari?
"Loro, Torino e Fiorentina avrebbero dovuto giocare per un campionato molto più tranquillo. Ci sono però le annate in cui gira male: sei lì che pensi sempre di vincere la prossima partita, ma alla fine il morale va sotto i tacchi e tirarsi su non è semplice".

La Ternana è salita in Serie B.
"Una piazza importante, hanno un progetto. Se analizzi il loro organico fa paura, hanno praticamente due squadre e annovera giocatori che non sono da Serie C. Vincere non è mai semplice, sopratutto in quel girone infernale che invece hanno stravinto. La delusione è il Bari, anche perché i playoff sono una lotteria. Hanno preso 25 punti... Hanno fatto come il Benevento dell'anno scorso".

Si festeggiano i 100 anni della Pistoiese.
"Mi auguro che intanto si salvino, sarebbe bello riconfermare la squadra in Serie C per il centenario. Stanno lottando e gli faccio gli auguri, ho passato due anni bellissimi alla Pistoiese".