TUTTO mercato WEB
Napoli, vietato sbagliare: a Firenze con la pressione del successo bianconero
La vittoria della Juventus nel finale, non senza polemiche, fa intravedere di nuovo analogie sulla trasferta del Napoli a Firenze di 3 anni fa. Stavolta però (al di là dell'albergo, cambiato scaramanticamente dagli azzurri) la squadra di Rino Gattuso è artefice del proprio destino e con quello che sarebbe il terzo successo di fila può rimandare indietro i bianconeri e fare un passo pressoché decisivo per la conquista della Champions. Il Napoli dovrà gestire la pressione nel giocare dopo i rivali, provando a non farsi prendere dalla frenesia, contro una Fiorentina motivata nel chiudere nel migliore dei modi la stagione.
DUE DUBBI - Resistono due dubbi di formazione per Gattuso.
DUE DUBBI - Resistono due dubbi di formazione per Gattuso.
Il primo riguarda l'attacco, con Lozano leggermente favorito su Politano nel terzetto con Zielinski ed Insigne alle spalle di Osimhen. A centrocampo rientra Demme, al fianco di Fabian, mentre in difesa scelte fatte con Rrahmani-Manolas al centro, Di Lorenzo a destra ed Hysaj a sinistra. Il secondo dubbio riguarda il portiere: Ospina è pienamente recuperato, come per l'ultimo match con l'Udinese, ma Gattuso potrebbe anche confermare Meret che ha dato ampie garanzie nell'ultimo periodo.
Altre notizie
Ultime dai canali
sampdoriaVerso Sampdoria - Como, Strefezza: "Lavorando duramente"
napoliShevchenko su Sudakov: "Grande talento, in Serie A può fare il salto di qualità"
serie cValoti: "Vicenza, prima era irriconoscibile. Mantova ha dominato"
fiorentinaLE VOCI DELLA FIORENTINA IN VENDITA MOLTIPLICANO I TEOREMI SUGLI STADI DI PROPRIETÀ
milanCalhanoglu: "Tutto ciò che è stato fatto contro di me e la mia famiglia dai tifosi milanisti non posso dimenticarlo”
milanESCLUSIVA MN - L'assessore Riva: "San Siro, il tema è avere una proposta degna del livello sportivo di Milan e Inter"
udineseUdinese, Cannavaro parte in salita: con Roma e Bologna poche alternative
sassuoloSassuolo, spesi quasi 40 milioni per il calciomercato. Ma in pochi sono titolari
Primo piano