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Atalanta in pole per Lovato, ma c'è il rischio asta. Il Verona chiede 20 milioni di euro
Cristian Romero piace a mezza Europa, ma l'obiettivo dell'Atalanta è quello di blindarlo. L'argentino rimarrà in nerazzurro? Indipendentemente da quanto accadrà, la compagine orobica deve assolutamente trovare un altro difensore centrale. Il mancato riscatto di Mattia Caldara, che tornerà di nuovo al Milan dopo l'esperienza negativa in nerazzurro, costringe la dirigenza orobica a trovare almeno un altro elemento per poter rinforzare un reparto con la coperta abbastanza corta. Nelle ultime ore è tornato di moda il nome di Matteo Lovato, difensore classe 2000 di proprietà dell'Hellas Verona.
VENTI MILIONI - Il club scaligero ha già fissato il prezzo, per sedersi al tavolo delle trattative servono almeno 20 milioni di euro. La società bergamasca potrebbe ottenere lo sconto con l'inserimento di una contropartita, Roberto Piccoli potrebbe essere la soluzione migliore per poter abbassare le richieste da parte del Verona. Lovato, nella stagione appena terminata, ha collezionato 24 presenze e in qualche modo ha già sperimentato il calcio alla "Gasperini", visto che il 3-4-2-1 di Juric è simile a quello del tecnico di Grugliasco.
CONCORRENZA ELEVATA - Non sarà semplice strappare un talento simile con ampi margini di crescita. Su Lovato si sono mosse anche Napoli e Lazio, il rischio di un'asta in caso di rilanci da parte dei due club è concreto e potrebbe far cambiare idea ai nerazzurri. Per il momento il direttore dell'area tecnica Sartori vuole trovare gli incastri giusti per mettere a segno l'ennesimo colpo di mercato. Siamo soltanto all'inizio, ma l'Atalanta non vuole farsi trovare impreparata in vista della nuova stagione.
VENTI MILIONI - Il club scaligero ha già fissato il prezzo, per sedersi al tavolo delle trattative servono almeno 20 milioni di euro. La società bergamasca potrebbe ottenere lo sconto con l'inserimento di una contropartita, Roberto Piccoli potrebbe essere la soluzione migliore per poter abbassare le richieste da parte del Verona. Lovato, nella stagione appena terminata, ha collezionato 24 presenze e in qualche modo ha già sperimentato il calcio alla "Gasperini", visto che il 3-4-2-1 di Juric è simile a quello del tecnico di Grugliasco.
CONCORRENZA ELEVATA - Non sarà semplice strappare un talento simile con ampi margini di crescita. Su Lovato si sono mosse anche Napoli e Lazio, il rischio di un'asta in caso di rilanci da parte dei due club è concreto e potrebbe far cambiare idea ai nerazzurri. Per il momento il direttore dell'area tecnica Sartori vuole trovare gli incastri giusti per mettere a segno l'ennesimo colpo di mercato. Siamo soltanto all'inizio, ma l'Atalanta non vuole farsi trovare impreparata in vista della nuova stagione.
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