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Domani la sfida al Real, De Zerbi: "Se non fossi preoccupato, sarei incosciente. Ci proveremo"
Roberto De Zerbi ha parlato alla vigilia della sfida contro il Real Madrid. Ecco le parole del tecnico italiano, riportate da As.
Ti aspetti di recuperare qualche giocatore?
"Dentinho sarà in panchina dopo un lungo infortunio e vedremo se potrà giocare a gara in corso".
Cosa ti preoccupa di più del Real Madrid?
"Sono preoccupato per tutto, altrimenti sarei un incosciente. E spero di non esserlo, anzi di essere intelligente. Ma sono più preoccupato che la mia squadra giochi con coraggio, prestando la massima attenzione. È un banco di prova importante per vedere come stiamo crescendo".
Come giocherà lo Shakhtar?
"Quando affronti una squadra che ha la palla, devi difendere o vedere se riesci a recuperarla. Vedremo quale di queste due strade sceglieremo. D'altra parte, abbiamo le idee chiare su cosa vogliamo fare".
Le vittorie dello scorso anno sono un modello da seguire?
"Non ho analizzato quelle partite, né ho parlato con Castro, anche se ho visto le sfide. Ma parliamo di due squadre diverse".
Il bel gioco che proponi ha un posto nel calcio di oggi?
"Il calcio è bello perché tutti lo vedono in modo diverso, non si deve copiare. Ognuno propone ciò che ritiene opportuno. La mia squadra si presta allo stile di gioco che amo perché sono tutti giocatori tecnici, che amano attaccare, passare, toccare la palla. Ho la squadra che si adatta alla mia visione del calcio".
Cosa pensi di Ancelotti?
"Ha chiaramente fatto parte della storia del calcio, come giocatore e poi come allenatore. È un punto di riferimento per qualsiasi professionista. Allena da tanti anni, stando sempre al top, vincendo. Vedremo un Real con personalità".
"Hai conti in sospeso con Ancelotti per le tue partite contro il Napoli?
"La partita non è Ancelotti contro di me, questo è chiaro. Il Napoli era una squadra molto forte. Ad ogni modo sarà una sfida molto più "globale", con giocatori molto importanti".
Come compenserai l'assenza di Traoré?
"Non credo che sia il momento di parlare di questo per non dare indizi. Ci sono quattro opzioni, quindi sto già dando il 25% per essere corretto".
Hai intenzione di vincere entrambe le partite contro il Real come ha fatto Castro?
"L'anno scorso lo Shakhtar ha disputato un ottimo girone di Champions League, ha battuto due volte il Real Madrid e ha pareggiato due volte contro l'Inter. Ma come ho detto, parliamo di due squadre diverse. Quando prepari una partita, però, è evidente che lo fai per vincere".
Ti aspetti di recuperare qualche giocatore?
"Dentinho sarà in panchina dopo un lungo infortunio e vedremo se potrà giocare a gara in corso".
Cosa ti preoccupa di più del Real Madrid?
"Sono preoccupato per tutto, altrimenti sarei un incosciente. E spero di non esserlo, anzi di essere intelligente. Ma sono più preoccupato che la mia squadra giochi con coraggio, prestando la massima attenzione. È un banco di prova importante per vedere come stiamo crescendo".
Come giocherà lo Shakhtar?
"Quando affronti una squadra che ha la palla, devi difendere o vedere se riesci a recuperarla. Vedremo quale di queste due strade sceglieremo. D'altra parte, abbiamo le idee chiare su cosa vogliamo fare".
Le vittorie dello scorso anno sono un modello da seguire?
"Non ho analizzato quelle partite, né ho parlato con Castro, anche se ho visto le sfide. Ma parliamo di due squadre diverse".
Il bel gioco che proponi ha un posto nel calcio di oggi?
"Il calcio è bello perché tutti lo vedono in modo diverso, non si deve copiare. Ognuno propone ciò che ritiene opportuno. La mia squadra si presta allo stile di gioco che amo perché sono tutti giocatori tecnici, che amano attaccare, passare, toccare la palla. Ho la squadra che si adatta alla mia visione del calcio".
Cosa pensi di Ancelotti?
"Ha chiaramente fatto parte della storia del calcio, come giocatore e poi come allenatore. È un punto di riferimento per qualsiasi professionista. Allena da tanti anni, stando sempre al top, vincendo. Vedremo un Real con personalità".
"Hai conti in sospeso con Ancelotti per le tue partite contro il Napoli?
"La partita non è Ancelotti contro di me, questo è chiaro. Il Napoli era una squadra molto forte. Ad ogni modo sarà una sfida molto più "globale", con giocatori molto importanti".
Come compenserai l'assenza di Traoré?
"Non credo che sia il momento di parlare di questo per non dare indizi. Ci sono quattro opzioni, quindi sto già dando il 25% per essere corretto".
Hai intenzione di vincere entrambe le partite contro il Real come ha fatto Castro?
"L'anno scorso lo Shakhtar ha disputato un ottimo girone di Champions League, ha battuto due volte il Real Madrid e ha pareggiato due volte contro l'Inter. Ma come ho detto, parliamo di due squadre diverse. Quando prepari una partita, però, è evidente che lo fai per vincere".
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