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Lo Spezia recrimina, il Genoa non brilla ma strappa un punto: la gara del Picco termina 1-1
Finisce in parità il derby ligure fra Spezia e Genoa. Una sfida chiusa e senza spunti nel primo tempo, aperta e ricca di occasioni nella ripresa. Alla fine il risultato dice 1-1, con lo Spezia che recrimina per le tante occasioni sprecate dai suoi attaccanti. Di Sirigu l'autogol che porta avanti i padroni di casa, di Criscito su rigore la rete del pareggio.
PRIMO TEMPO SENZA SUSSULTI - I primi 45' della sfida del Picco sono dominati dalla paura, con le due squadre che sembrano bloccate e con poche idee offensive. Intensità e compattezza difensiva la fanno da padrona, con gli unici sussulti che arrivano con i tiri da fuori di Bastoni da una parte e Destro dall'altra. Ma al termine della prima frazione il risultato è ancora fermo sullo 0-0.
IL GENOA CAMBIA, LO SPEZIA MERITA IL VANTAGGIO - A inizio secondo tempo Ballardini cambia il suo Genoa, mandando dentro Biraschi e Sturaro per Cambiaso ed Ekuban. Le sostituzioni però regalano poco al Grifone, con lo Spezia che alza il ritmo e trova diverse occasioni con Gyasi: prima con un clamoroso palo interno, poi con un grave errore ad un metro dalla porta con Sirigu battuto. La squadra di Thiago Motta però c'è e al 66' trova il meritato vantaggio: Colley calcia al volo su una punizione respinta, il pallone colpisce il palo e dopo una carambola sulla schiena di Sirigu entra in porta per l'1-0.
LA SQUADRA DI THIAGO MOTTA SI FA MALE DA SOLA - Dopo lo svantaggio, non arriva l'attesa reazione genoana. La squadra di Ballardini continua a fare un'enorme fatica a proporre azioni pericolose, con Provedel che raramente deve sporcarsi i guanti. E' anzi lo Spezia a rendersi ancora pericoloso nel finale: Nzola lascia sul posto Criscito ma Sirigu salva i suoi. Poi è ancora Colley protagonista, ma la mira (da ottima posizione) non è delle migliori. Il Genoa però non muore mai e all'86' arriva la svolta nell'unica azione verticale del match: Destro vede il taglio di Caicedo, l'ex Lazio entra in area e viene steso da Provedel. Rigore netto, sul dischetto va Domenico Criscito che con freddezza firma l'1-1. Ovvero il gol che definisce anche il risultato finale.
PRIMO TEMPO SENZA SUSSULTI - I primi 45' della sfida del Picco sono dominati dalla paura, con le due squadre che sembrano bloccate e con poche idee offensive. Intensità e compattezza difensiva la fanno da padrona, con gli unici sussulti che arrivano con i tiri da fuori di Bastoni da una parte e Destro dall'altra. Ma al termine della prima frazione il risultato è ancora fermo sullo 0-0.
IL GENOA CAMBIA, LO SPEZIA MERITA IL VANTAGGIO - A inizio secondo tempo Ballardini cambia il suo Genoa, mandando dentro Biraschi e Sturaro per Cambiaso ed Ekuban. Le sostituzioni però regalano poco al Grifone, con lo Spezia che alza il ritmo e trova diverse occasioni con Gyasi: prima con un clamoroso palo interno, poi con un grave errore ad un metro dalla porta con Sirigu battuto. La squadra di Thiago Motta però c'è e al 66' trova il meritato vantaggio: Colley calcia al volo su una punizione respinta, il pallone colpisce il palo e dopo una carambola sulla schiena di Sirigu entra in porta per l'1-0.
LA SQUADRA DI THIAGO MOTTA SI FA MALE DA SOLA - Dopo lo svantaggio, non arriva l'attesa reazione genoana. La squadra di Ballardini continua a fare un'enorme fatica a proporre azioni pericolose, con Provedel che raramente deve sporcarsi i guanti. E' anzi lo Spezia a rendersi ancora pericoloso nel finale: Nzola lascia sul posto Criscito ma Sirigu salva i suoi. Poi è ancora Colley protagonista, ma la mira (da ottima posizione) non è delle migliori. Il Genoa però non muore mai e all'86' arriva la svolta nell'unica azione verticale del match: Destro vede il taglio di Caicedo, l'ex Lazio entra in area e viene steso da Provedel. Rigore netto, sul dischetto va Domenico Criscito che con freddezza firma l'1-1. Ovvero il gol che definisce anche il risultato finale.
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