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TMW RADIO - De Paola: “Maldini ha perso con Gazidis. Koulibaly-Juve? Sì”
Editoriale con Paolo De Paola, intervistato da Vincenzo Marangio
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Paolo De Paola, ex direttore di Tuttosport e Corriere dello Sport, ospite nell’editoriale di TWM Radio. Di seguito il podcast completo e un estratto del suo intervento:
La Juventus sta costruendo un top team per il prossimo anno. Ora è vicino l'acquisto di Zaniolo…
“Il primo segnale di questa volontà lo trovo nell'ultima intervista di Arrivabene a Tuttosport, in cui ho letto una grandissima ambizione da parte della Juventus. Parla di un miglioramento del marchio, che passa attraverso una sua globalizzazione e dai successi della squadra. La Juventus è nei top 10 club mondiali, ma deve svilupparsi ancora per arrivare in top 3: deve essere un punto di riferimento per i giovani, capace di influenzarli”.
Si aspetta Koulibaly in bianconero al posto di De Ligt?
“Secondo me sì, ma ci deve essere anche la volontà del giocatore, al di là delle strumentalizzazione dell’ambiente di Napoli. Ormai i tempi sono cambiati, non c’è più l’attaccamento alla maglia del passato”.
La situazione di Maldini al Milan?
“Ho la sensazione che Maldini abbia dovuto ingioiare un boccone amaro per continuare con il Milan. Quando è uscito dall’incontro con la dirigenza e si è fermato con i giornalisti dalla macchina, dalla postura del corpo e dalla faccia, mi è sembrata una persona diversa, che ha subito un ridimensionamento della sua figura. Il braccio di ferro secondo me l’ha vinto Gazidis contro Massara e Maldini. Probabilmente negli ultimi tempi dovevano essere riconosciuti più meriti a Gazidis”.
La Juventus sta costruendo un top team per il prossimo anno. Ora è vicino l'acquisto di Zaniolo…
“Il primo segnale di questa volontà lo trovo nell'ultima intervista di Arrivabene a Tuttosport, in cui ho letto una grandissima ambizione da parte della Juventus. Parla di un miglioramento del marchio, che passa attraverso una sua globalizzazione e dai successi della squadra. La Juventus è nei top 10 club mondiali, ma deve svilupparsi ancora per arrivare in top 3: deve essere un punto di riferimento per i giovani, capace di influenzarli”.
Si aspetta Koulibaly in bianconero al posto di De Ligt?
“Secondo me sì, ma ci deve essere anche la volontà del giocatore, al di là delle strumentalizzazione dell’ambiente di Napoli. Ormai i tempi sono cambiati, non c’è più l’attaccamento alla maglia del passato”.
La situazione di Maldini al Milan?
“Ho la sensazione che Maldini abbia dovuto ingioiare un boccone amaro per continuare con il Milan. Quando è uscito dall’incontro con la dirigenza e si è fermato con i giornalisti dalla macchina, dalla postura del corpo e dalla faccia, mi è sembrata una persona diversa, che ha subito un ridimensionamento della sua figura. Il braccio di ferro secondo me l’ha vinto Gazidis contro Massara e Maldini. Probabilmente negli ultimi tempi dovevano essere riconosciuti più meriti a Gazidis”.
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