Corea del Sud-Ghana 2-3, le pagelle: Kim Min-Jae, stavolta non ci siamo. Kudus superstar

COREA DEL SUD-GHANA 2-3 - 24' Salisu, 34' e 69' Kudus, 58' e 61' Cho Gue-Sung

COREA DEL SUD (pagelle a cura di Gaetano Mocciaro)
Kim Seong-Gyu 5 - Con tutte le attenuanti del caso, ma il dato parla chiaro: tre tiri incassati, tre reti subite.
Kim Moon-Hwan 4.5 - Attivo in fase di spinta, con l'effetto collaterale di vedere il Ghana sfondare dalle sue parti. Le reti nascono tutte nella sua zona.
Kim Min-Jae 5.5 - Dominante nei primi minuti, dove lo si vede anche in avanti. Nell'occasione del primo gol ghanese non riesce ad allontanare il pallone, consentendo a Salisu di segnare. Dal 90' Kwon Kyung-Won sv.
Kim Young-Gwon 5 - Non irreprensibile nei primi due gol ghanesi, in particolar modo il secondo dove perde in marcatura Kudus.
Kim Jin-Su 6 - Ala aggiunta, il suo cross per Cho nell'azione del 2-2 è perfetto. Ha sulla coscienza una palla gol sprecata malamente e qualche defaillance dietro.
Hwang In-Beon 5 - Travolto dalla fisicità dei ghanesi.
Jung Woo-Young 6 - Collante fra difesa e trequarti, nonostante un Ghana superiore in mezzo riesce sua a tessere che a contenere. Dal 79' Hwang Ui-Jo sv.
Kwon Chang-Hoon 5 - Evanescente. Corre molto ma raramente con la palla tra i piedi. E quando ce l'ha non nasce niente di rilevante. Dal 57' Lee Kang-In 6.5 - L'uomo che scuote la Corea. Entra e un minuto dopo strappa un pallone all'avversario e lo trasforma in assist per l'1-2. Da lì in poi si vede un'altra partita, anche se non basterà a portare a casa un punto.
Jeong Woo-Jeong 5 - Nello spartito coreano lui è quello dell'ultimo passaggio. Dettaglio non da poco nel quale manca. Dal 46' Na Sang-Ho 5 - Cambia poco col suo ingresso in campo. Raramente è coinvolto nella manovra offensiva.
Son Heung-Min 5.5 - È il giocatore di maggior classe ed esperienza internazionale, per questo ci si aspetta sempre molto di più. L'infortunio subito prima del Mondiale lo sta inevitabilmente condiozionando. Spesso coinvolto, quasi mai riesce a sfondare.
Cho Gue-Sung 7.5 - È la grande novità di Paulo Bento rispetto alla partita contro l'Uruguay. 24 anni, attaccante del Jeonbuk Hyundai e secondo nella classifica marcatori della K-League, sfrutta la vetrina dei Mondiali mostrando un senso del gol notevole e una grande abilità nel gioco aereo. Oltre a una grande generosità. Comunque vada questa partita può essere la svolta della sua carriera.
Allenatore Paulo Bento 5.5 - Sembra dominare il Ghana, in realtà il giro palla della sua squadra non porta a niente di concreto. Bravo però nella gestione dei cambi, che raddrizzano una partita che sembra persa. Il ko arriverà ugualmente, nonostante una grande reazione. Il problema è che la sconfitta non doveva arrivare.

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GHANA (pagelle a cura di Edoardo Zeno)
Ati Zigi 6 – Nel primo tempo spettatore non pagante. Nella ripresa protagonista con due parate importanti, una su Cho e l’altra su Kim Jin-Su. Sbaglia sul gol del 2-2. Il cross è lentissimo aveva tutto il tempo per uscire e far sua la palla.
Lamptey 6.5 – Gara quasi perfetta macchiata da un solo errore. Annulla un campione come Son, ma perde il pallone in uscita che porta al primo gol di Cho. Dal 78’ Odoi sv.
Amartey 5.5 – Soffre tremendamente Cho nel secondo tempo. Il centravanti coreano gli fa vedere la targa in diverse occasioni. Se lo perde in continuazione e lui fa male al Ghana.
Salisu 6.5 – Decisamente meglio del suo compagno di reparto. Ha il merito di sbloccarla di rabbia e di voglia. Nel secondo tempo anche lui soffre un po’ ma diventa decisivo con un salvataggio sulla linea sul risultato di 3-2.
Mensah 6 – Bene in fase di spinta. Dai suoi piedi nasce il gol decisivo di Kudus. Dietro va in difficoltà. Sulla rete del 2-2 non si accorge dell’arrivo di Cho. Da matita rossa. Dall’88’ Baba sv.
Partey 6 – Equilibratore in mezzo al campo. Si vede che ha più esperienza internazionale rispetto ai suoi compagni. Non si vede, ma si sente eccome con i suoi muscoli e i suoi centimetri.
Samed 5.5 – L’intensità e il ritmo imposti dalla Corea lo sovrastano. Lui annega nell’oceano del centrocampo. Poca roba.
André Ayew 6 – Non ispirato come al solito, ma comunque leader importante sia tecnico che caratteriale. Fa fatica ad accendere la scintilla. Dal 78’ Kyereh sv.
Kudus 7.5 – Due parole: uomo partita. La stella dell’Ajax è la più luminosa nel pomeriggio di Doha. Si prende tutto il Ghana sulle spalle e lo porta alla vittoria con una doppietta. Grazie a lui il suo popolo può ancora sperare nella qualificazione agli ottavi. Dall’83’ Djiku sv.
Jordan Ayew 6.5 – Ispirato. Il suo destro è caldissimo e dal suo piede partono i primi due gol. Due cross belli, forti, tagliati sui quali c’è scritto “spingimi dentro”. I compagni eseguono. Dal 78’ Sulemana sv.
Inaki Williams 5.5 – Il più sottotono nel reparto offensivo. Si nasconde e speso viene servito male. Dalla sua svirgolata nasce il secondo gol di Kudus. Un assist involontario.
Otto Addo 6.5 – Partita impostata sulla difensiva. Il Ghana abbassa il baricentro, aspetta la Corea e riparte con le sue frecce. Nel primo tempo lo fa benissimo. Nella ripresa primi minuti di totale blackout, poi ci pensa il talento di Kudus. Nel finale tutti dentro l’area a difendere. Prestazione non brillante, ma si vince anche da squadra. Il Ghana lo ha fatto.