Striminzita ma importante. Massimo risultato con poco sforzo. Allan un leone

Vincere e tornare primi, missione compiuta ma meglio chiudere prima certe gare. Chiuderle e allontanare possibili fantasmi di un gioco bellissimo ma che poi deve portare al gol anche in gare brutte come queste.  Una partita importante dopo la vittoria della Juve anche col Toro nel derby, e allora pronti via Napoli subito famelico, palo e poi gol di Allan. Giocate bellissime, scambi velocissimi, il gol del brasiliano di grande fattura. Vantaggio meritato ma poi  gli azzurri mettono a folle. La Spal con un 11 dietro la linea del centrocampo non aiuta ma il Napoli sembra voler addormentare la gara e noi che la seguiamo. Poche giocate degne di nota è il primo tempo vola via con la Spal che prova anche a dare fastidio a Pepe Reina con un tiro da fuori. Capiamo la voglia di gestire ma meglio chiudere le gare un po’ prima ed evitare sorprese pericolose.

La ripresa resta brutta, diciamolo la Spal picchia e mette in condizioni il Napoli di non giocare, ma noi non siamo in palla. Il secondo tempo scorre senza troppe emozioni e a dare adrenalina al match ci si mette prima il Var che annulla il raddoppio di Hamsik, fuorigioco che ci può stare, poi la Spal che prende coraggio e il Napoli che non riesce a raddoppiare. I minuti passano e la pioggia battente raffredda gli animi di tutti anche dei più ottimisti di vedere un secondo gol. Conta aver vinto sicuramente ma certe partite rischiano di diventare pericolose, molto anche soprattutto quando la concentrazione non è al massimo. Lottare fino alla fine è un obbligo e gente come Allan, Koulibaly lo fanno qualcun altro meno e dispiace dirlo. Anche da Sarri ci aspettiamo maggior impeto nello strigliare questa squadra che spesso si adagia sul vantaggio. Torniamo primi come meritiamo ma bisogna essere più cinici.