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Del Genio a TN: "Non cerchiamo il pelo nell'uovo, stagione irripetibile! Juve destabilizzata, la pressione è tutta su Allegri. Altro clean sheet, ecco cos'è cambiato nella difesa. Allan numero uno in Italia nel suo ruolo. Su Milic..."TUTTO mercato WEB
lunedì 19 febbraio 2018, 13:11Esclusive
di Pierpaolo Matrone
per Tuttonapoli.net

Del Genio a TN: "Non cerchiamo il pelo nell'uovo, stagione irripetibile! Juve destabilizzata, la pressione è tutta su Allegri. Altro clean sheet, ecco cos'è cambiato nella difesa. Allan numero uno in Italia nel suo ruolo. Su Milic..."

Paolo Del Genio, noto giornalista ed esperto di tattica, che analizza Napoli-SPAL nel suo consueto appuntamento post-partita con il microfono di Tuttonapoli.net

"La partita da un punto di vista tattico è andata bene. Il Napoli è stato sempre attento, tenendo il baricentro molto alto, mostrando aggressività e muovendo molto il pallone". Si esprime così Paolo Del Genio, noto giornalista ed esperto di tattica, che analizza Napoli-SPAL nel suo consueto appuntamento post-partita con il microfono di Tuttonapoli.net: "Anche dal punto di vista tecnico bene, ma solo fino all'ultimo venti metri, dove si poteva essere più concreti. Non bisogna però cercare il pelo nell'uovo, si tratta di partite che puoi anche gestire".

E' arrivata la nona vittoria di fila, neanche Maradona ci era riuscito. Quanto è importante quello che sta facendo Sarri? "Bisogna ribadire sempre che il Napoli sta facendo qualcosa di straordinario e - spero di no - forse difficilmente ripetibile. Non sarà facile per una squadra che non è Barcellona, Bayern Monaco o Manchester City fare un campionato in cui si vince sempre. Se continuiamo solo le squadre del livello del Napoli (per forza dell'organico e potenzialità economiche), forse nella storia del calcio europeo nessuna mai è riuscita ad avere questa media-punti, escludendo chiaramente le super-potenze".

Quinta vittoria per 1-0, ennesimo clean sheet per la difesa azzurra. Cosa è cambiato rispetto ad un anno fa nel reparto? "Il Napoli difende allo stesso modo, ma è cambiato nella testa. Prima c'era buona organizzazione, ma c'era qualche calo di tensione di troppo nella testa di qualche difensore. Quest'anno si sbaglia di meno dal punto di vista individuale, ma anche quando accade c'è sempre la voglia di rimediare. E' uno spirito fondamentale nelle partite in cui non si riesce ad essere brillanti. In linea generale è fondamentale che quest'attenzione ci sia sempre, a maggior ragione in partite contro squadre come SPAL e Crotone".

Non credi che l'eliminazione (molto probabile) in Europa League vada ad aumentare ancor di più la pressione? "Proiettarci troppo lontano e vedere la corsa contro la Juventus nel dettaglio può essere particolarmente stressante. Adesso il Napoli deve pensare al Cagliari, nonostante ci sia il ritorno con il Lipsia. Si sta facendo qualcosa di miracoloso e l'eliminazione dall'Europa League permetterà agli azzurri di preparare le dodici finali di campionato con la settimana-tipo. Dal punto di vista atletico e mentale, il Napoli potrà arrivare al 100% a queste partite".

Ennesima grande prova di Allan. Adesso merita la Seleçao? "Nel Brasile la concorrenza è forte, quindi questo è difficile dirlo. Sarri dice che Allan migliora e può farlo ancora di più, allenamento dopo allenamento. E' un professionista serio, ha una forza fisica incredibile ed è capace di fare al meglio ormai entrambe le fasi. E' il numero uno del campionato italiano per come trascina la squadra al pressing, per il recupero palla. E' il miglior centrocampista di questo campionato tra quelli con le sue caratteristiche".

Allegri continua a parlare del Napoli più che della sua Juventus. "Non credevano che il Napoli potesse tenere questo passo così a lungo. Sono sorpresi e preoccupati, perché vedono che una squadra bella è riuscita a diventare anche concreta, questo un po' li destabilizza. Allegri prova a scaricare la pressione sul Napoli, ma è normale che sia tutta su di loro. Con il rischio di uscire dalla Champions League, una stagione senza vittorie in Italia, dove ha lo strapotere economico e qualitativo nella rosa, venendo da sei campionati vinti, li innervosisce. Il Napoli non deve cadere in questo errore perché, al contrario di quanto dice qualcuno, si sta facendo qualcosa di straordinario. E se non dovesse arrivare lo scudetto resterebbe tale. Vincendolo invece si tratterebbe di qualcosa di miracoloso. Ci sono persone che sperano che il Napoli non riesca a centrare lo scudetto soltanto per criticare, ma bisogna ribadire che lo straordinario sia già arrivato. Basti pensare che Roma ed Inter, che fino a dicembre erano in vetta o lì vicino, sono scivolate laggiù, con un organico che non è per niente largamente inferiore al Napoli come dice qualcuno".

Passando al mercato, Milic sembra abbastanza vicino al Napoli. Cosa ne pensi? "Se viene deve fare poco. Dovrà aiutare negli allenamenti e in qualche spezzone di partita. Con l'eliminazione dall'Europa League, sarebbe un rinforzo dovuto soltanto alle classiche coppie per ogni ruolo. Si tratta di un acquisto da dover fare dal punto di vista numerico, senza poi pensare necessariamente che questo ragazzo possa essere chiamato in causa chissà quante volte. Ma una mano sicuramente potrebbe darla".