Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / napoli / Copertina
Il top-player a sorpresa: con lui il Napoli ha battuto ogni recordTUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
mercoledì 21 febbraio 2018, 07:45Copertina
di Fabio Tarantino
per Tuttonapoli.net

Il top-player a sorpresa: con lui il Napoli ha battuto ogni record

L'uragano Mertens. L'eclettico Callejon. Il genio Insigne. O anche l'universale Hamsik. Perché no, il sorprendente Allan. Magari il puntuale Jorginho. Oppure l'insuperabile Koulibaly. Qual è il vero "gioiello" del Napoli? Qual è il calciatore che, più d'altri, per rendimento e capacità, caratteristiche e impatto sulla stagione, risulta determinante e indispensabile? Probabilmente nessuno. Anzi, certamente nessuno. È questo il segreto di una squadra sorprendente, il top-player virtuale, il valore aggiunto di un gruppo in cui tutti sono utili e nessuno esageratamente fondamentale.

Le magie di Insigne, ad un certo punto, fanno spazio all'esuberanza di Mertens. Il fiato di Callejon, improvvisamente, concede vetrina agli inserimenti di Allan. La strapotenza di Koulibaly, perché no, dà precedenza al graffio di Hamsik. È un'orchestra corale, il Napoli. Non esiste più il Cavani o l'Higuain di turno: non esistono le stelle che brillano più d'altri, catturando l'attenzione (anche mediatica) e creando un solco tra sé e i restanti dieci. Non esistono perché ora lo sono (diventati) tutti. Il Napoli è omogeneo nel talento dei singoli, equilibrato nell'incidenza d'ognuno, dipendente dalla sua impronta e basta, a prescindere dagli interpreti, da un gioco nitido, da una bellezza travolgente, da un'idea coraggiosa che ha raccolto frutti e ovunque consensi. Brillano tutti o, a turno, ma raramente, non brilla quasi nessuno. Una domenica sarà di Mertens, una di Reina, una di Hamsik e una di Zielinski, anche. Ma sarà sempre la domenica del Napoli. Nessuno prevale sugli altri ed è una splendida fortuna.