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Venerato a TN: "Nessuno s'azzardi a parlare di fallimento, anche senza scudetto annata eccezionale. ADL dia a Sarri una rosa anche per l'Europa. Attenti al Cagliari, farà la gara della vita! La mia su Milic..."
venerdì 23 febbraio 2018, 07:15Esclusive
di Redazione Tutto Napoli.net
per Tuttonapoli.net

Venerato a TN: "Nessuno s'azzardi a parlare di fallimento, anche senza scudetto annata eccezionale. ADL dia a Sarri una rosa anche per l'Europa. Attenti al Cagliari, farà la gara della vita! La mia su Milic..."

“Vorrei cominciare questa intervista con un pensiero per Carlo Carione. Mi unisco al dolore di tutti i colleghi del TgR Campania per una scomparsa drammatica di un collega che conoscevo da più di 20 anni. Abbiamo avuto esperienze comuni in alcuni giornali e poi l'ho frequentato quando fu vice-capo ufficio stampa del calcio Napoli ed ovviamente durante i trascorsi comuni in Rai. Facevamo insieme 90° minuto di serie B, io seguendo il Pescara e lui con le campane. E' un dolore immenso. Abbraccio la famiglia e i colleghi”. Inizia così l'intervista a Ciro Venerato, giornalista della Rai, che a Tuttonapoli parla della partita di ieri sera e della lotta scudetto.

Uscita dolorosa o, come pensa qualcuno, è meglio così? “Il Napoli ha fatto una scelta, quella di limitare i danni in Europa League. Il problema non era questo turno, con il Lipsia tra le gare con Spal e Cagliari. Il problema si sarebbe potuto porre più avanti, con avversari più forti in Europa e magari inserite in settimane dove ci sono ostacoli più importanti in campionato. Giocare su due fronti è possibile con rose come quella della Juventus, che ha 20-22 titolari che più o meno si equivalgono. Pensiamo a domenica, i bianconeri senza Higuain e Dybala hanno presentato comunque un undici altamente competitivo. Il Napoli questo discorso non può farlo, perchè ha 14-15 giocatori. Non c'è un Napoli 2 da presentare in Europa, si è vista la differenza quando Sarri ci ha provato. Per questo il Napoli ha dovuto fare suo malgrado una scelta, non rischiando giocatori importanti in Europa. Una scelta avallata dal pubblico di Napoli, perchè in città si parla solo di scudetto. Ed è normale che sia così, perchè non è ordinario che gli azzurri lottino per lo scudetto. Sono 28 anni, dall'ultimo scudetto, che i partenopei non lottano davvero per il titolo. Anche quando ha ottenuto il secondo posto, non è mai più riuscito a giocarsela fino alla fine, mentre stavolta sono convinto che si arriverà al testa a testa fino all'ultima giornata. Quest'anno gli azzurri hanno tante certezze in più. Ma se pure alla fine dovessero arrivare secondi, nessuno si deve azzardare di stagione fallimentare. Anzi, sarebbe comunque un'annata strepitosa per due motivi. Il primo è per i tanti punti fatti, perchè in un campionato normale, senza una super-squadra come la Juve, il Napoli l'avrebbe già vinto lo scudetto. Il secondo è perchè sono due anni che questa squadra delizia il palato dei napoletani. Questa squadra non lascerà nulla di intentato e comunque andrà, va applaudita". 

Ieri sera, però, la prestazione è stata convincente. “Sarri si era arrabbiato e la squadra ha recepito il messaggio del tecnico. Bene il 2-0 perchè permette al Napoli di uscire comunque a testa alta dall'Europa League. La speranza è che la società si attrezzi per poter lottare alla pari su due fronti per l'anno prossimo. Per farlo serve una rosa di 20 titolari. Detto ciò, va ricordato, che la Juventus ha una forza economica che il Napoli non ha. Il fatturato di quest'anno del Napoli è drogato dai 94 milioni per Higuain, quindi l'anno prossimo gli azzurri si attesteranno intorno ai 200 milioni di fatturato e la Juventus più di 400 milioni. Per questo gli azzurri non possono buttare 18-20 milioni per un ragazzo promettente da lasciare in parcheggio ad altri club e poi vedere se andrà bene, come ha fatto la squadra bianconera con Orsolini o Caldara, per fare qualche nome. Gli azzurri spendono queste cifre per giocatori finiti pronti subito”.

Insomma, anche solo lottare per lo scudetto è un'impresa eccezionale? “Assolutamente sì. Il Napoli quest'anno sta facendo qualcosa che va oltre le proprie forze, grazie allo straordinario lavoro dell'allenatore. Martedì scorso a Televomero ho avuto una simpatica ma animata discussione con Ciccio Graziani, che sosteneva che l'allenatore conta un 20-30%. Io sono d'accordo con lui in linea generale, ma ci sono delle eccezioni. Allegri conterà il 30% alla Juve, Sarri pesa molto di più al Napoli. Sono convinto che molti altri allenatori al posto del tecnico bagnolese non avrebbero lottato per lo scudetto con la stessa squadra. Molti giocatori che oggi giudichiamo fortissimi, perchè sono cresciuti con Sarri. Gli azzurri stanno lottando per lo scudetto prelevando negli ultimi anni giocatori da Empoli e squadre di quel livello là. Gli ultimi acquistati dalle big, risalgono a Benitez. Rispetto all'anno scorso, gli azzurri hanno in più Mario Rui e Ounas, ma hanno perso Ghoulam per quasi tutta la stagione. Il miglioramento della squadra, quindi, è tutto merito del lavoro sul campo, perchè la rosa non è certo migliorata con il mercato. Non a caso De Laurentiis è disposto a fare ponti d'oro pur di non perderlo. E i presidente azzurro non è certo uno che getta i soldi della finestra”.

Luendì trasferta a Cagliari, che gara ti aspetti? “Sicuramente il Napoli dovrà giocar bene, spero che la trasferta di Lipsia non peserà più di tanto. Il Cagliari farà la partita dell'anno, è il loro derby. Il Napoli non è certo amato dalla tifoseria sarda. Non credo, comunque, che sarà questo il turno che cambierà la classifica. Credo che la Juve abbia quasi il 100% di possibilità di battere l'Atalanta e gli azzurri hanno il 90% di possibilità di tornare a Napoli con i 3 punti. Gli azzurri hanno tre scogli reali da superare prima dello scontro diretto: la gara con la Roma, e soprattutto le due gare in trasferta con la milanesi, in particolare quella contro il Milan che nel girone di ritorno mi sembra la squadra messa meglio dopo Napoli e Juve”.

Che ruolo avrà Milic in questo Napoli? “Serviva un giocatore per completare la rosa visto che Ghoulam sarà difficilmente recuperabile anche per maggio e c'era bisogno di un mancino naturale in caso di necessità che sia un po' più esperto del giovane Scarf. Non so se e quanto giocherà, ma visto che era svincolato tenere in rosa un uomo che anche per dieci minuti può far rifiatare Mario Rui è utile. Le polemiche sono inutili su questo, si dovrebbe discutere sul mercato estivo in cui serviva un'ala di qualità e una punta, magari trattenendo Pavoletti”.