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Del Genio a TN: "Dispiace uscire, ma impossibile ora gestire due fronti. Sarri a Lipsia con 7 titolari, vi spiego perché. Diawara, problema ruolo: quale centrocampista a 20 anni era già un campione? Su Zielinski..."TUTTO mercato WEB
venerdì 23 febbraio 2018, 23:45Esclusive
di Redazione Tutto Napoli.net
per Tuttonapoli.net

Del Genio a TN: "Dispiace uscire, ma impossibile ora gestire due fronti. Sarri a Lipsia con 7 titolari, vi spiego perché. Diawara, problema ruolo: quale centrocampista a 20 anni era già un campione? Su Zielinski..."

Paolo Del Genio, noto giornalista ed esperto di tattica, nel suo classico appuntamento post-partita con i microfoni di Tuttonapoli.net

"E' stata un'ottima partita disputata dal Napoli, che dà fiducia quando gioca così. Gli azzurri hanno preso in mano la partita, hanno controllato i ritmi e prodotto diverse palle gol". Esordisce così Paolo Del Genio, noto giornalista ed esperto di tattica, nel suo classico appuntamento post-partita con i microfoni di Tuttonapoli.net: "E' stata una gara che ha sfiorato la perfezione. Andare al Lipsia e non concedere nulla alla squadra di casa è qualcosa di importante".

Le scelte di Sarri sulla formazione hanno sorpreso tutti. "Ho provato ad interpretare il significato di questa scelta. Sarri ieri ha messo avanti l'aspetto mentale, dando un'ulteriore iniezione di fiducia alla squadra. L'allenatore ha fatto capire che quando si affrontano le partite con grande concentrazione si può affrontare chiunque. Più che sull'aspetto fisico, Sarri si è concentrato sull'aspetto mentale. E se è stato così condivido la sua scelta perché è importante fare dei passi in avanti anche dal punto di vista mentale".

Uscita dolorosa o, come pensa qualcuno, è meglio così? "Dispiace molto uscire. L'anno scorso, contro il Real Madrid, il Napoli è uscito contro una squadra più forte. Quest'anno invece si è usciti contro una squadra inferiore. C'è rammarico per questo, ma anche la consapevolezza che, per quello che sta accadendo in campionato e per quella che è la rosa del Napoli, sarebbe stato molto difficile gestire due competizioni. Tra infortuni e mancata integrazione della rosa, si era creata una situazione di impossibile gestione su due fronti. Il rammarico diminuisce per questo".

Il prossimo passo, come detto anche da Sarri, sarà avere una rosa competitiva su più fronti. "Sì, il tecnico l'ha detto nelle due conferenze tedesche. Questa è l'unica strada, quella di avere una rosa competitiva. Bisognerebbe avere giocatori in panchina di pari livello rispetto ai titolari o quasi. Il Napoli non può permettersi 6-7 fuoriclasse, che sarebbe l'altra strada per fare bene anche in altre competizioni. In virtù di ciò, dunque, non potendo avere questo tipo di calciatore, è obbligato ad avere una rosa con tanti giocatori pronti, per poter fare veramente sia campionato che coppe senza dover esser condizionati mentalmente in nessuna delle due manifestazioni".

Zielinski, dopo i complimenti di Sarri, ha sfoggiato una prestazione da migliore in campo. "E' un giocatore che potrebbe non avere limiti. De Bruyne è diventato adesso un numero uno, con tre anni in più rispetto a Zielinski. Sono percorsi di crescita che i calciatori devono fare. Le potenzialità sono un discorso e quanto si mette sul campo è un altro. Io mi auguro che il polacco cresca, ma lo dirà soltanto il campo. Già adesso si tratta di un grande calciatore, ma per diventare grandissimo, al livello di de Bruyne, deve avere la capacità di prendere la squadra per mano. Per ora questo si è solo intravisto, ma è normale che sia così vista l'età del calciatore".

Diawara invece non ha brillato, di nuovo. "Ha fatto meglio rispetto alla gara d'andata, in cui ha fatto proprio male. Stavolta non è stata completamente negativa la prestazione. Il problema di Diawara è il ruolo, perché a quell'età in quel ruolo non è facile giocarci. Sfido chiunque a trovare calciatori che all'età di Diawara erano già leader e campioni a centrocampo, e parlo già di grandissimi di questo ruolo. Bisogna fare sempre un po' di strada. A 20 anni anche i grandi campioni in quel ruolo non avevano il controllo totale del gioco. E' un ruolo troppo importante tatticamente e mentalmente per essere pronti a 20 anni".

Che partita ti aspetti a Cagliari? "Mi aspetto un Napoli concentrato, il Napoli determinato di serve, è questo ciò che serve a Cagliari e nelle altre partite di campionato. Ora la squadra azzurra deve mettersi in testa che ha una settimana per preparare i match, si allena alla settimana e quando va a giocare bisogna affrontare le sfide con il massimo dell'aggressività, con la velocità di palleggio e il pressing alto".