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Reina divide i tifosi, ma la scelta (da mesi) è arrivata dall’altoTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 17 marzo 2018, 17:22In Primo piano
di Arturo Minervini
per Tuttonapoli.net

Reina divide i tifosi, ma la scelta (da mesi) è arrivata dall’alto

(di Arturo Minervini) - Non facciamoci del male. Non avrebbe senso, non sarebbe il tempo, finiremmo per avere dei rimpianti in questo rush finale. Le polemiche, le accuse, le inquisizioni lasciamole per un pochino in cantina a prendere umidità, che qui c’è ancora tanto da fare. Innanzitutto c’è da tornare ad una vittoria che manca dal 26 febbraio, con il perentorio 5 a 0 di Cagliari. Due turni senza i tre punti sembrano un’eternità per una squadra che ha abituato tutti a tenere ritmi altissimi di rendimento. 

Il caso Reina. A caldo, all’indomani del pareggio amaro di San Siro, le visite mediche di Pepe con il Milan avevano fatto storcere la bocca ai più. Il tutto probabilmente, anche nella volontà dello spagnolo, sarebbe dovuto rimanere segreto, ma ormai sappiamo che in questo Grande Fratello mediatico è difficile sfuggire agli occhi dei curiosi. Lo spagnolo firmerà con il Milan un contratto da 7 milioni in due anni, ma nessuno può mettere in discussione la sua determinazione a gettare fino all’ultima goccia di sudore per la causa Napoli. Lo farà perché è nel suo dna, perché è uno che ha vinto, perché semplicemente non potrebbe fare altrimenti.

L’addio potrà distrarre i compagni? Difficile, anche perché si tratta di una situazione cristallizzatasi da mesi, quando la società aveva comunicato allo spagnolo di non avere la volontà di rinnovare il suo contratto. Decisione presa da Aurelio De Laurentiis, desideroso di aprire un nuovo ciclo anche nel ruolo di portiere, per evitare di ritardare ulteriormente questo cambio di consegne. Scelta legittima quella del patron, altrettanto legittima la ricerca di Reina di una squadra che potesse permettergli di restare in un paese al quale si è legato molto. Si può discutere magari la forma del tutto, ma non certo la sostanza.

Azzerare tutto. Questa settimana complicata, ricca di voci che hanno in qualche modo potuto intaccare la concentrazione va assolutamente cancellata. Bisogna ripartire dalla leggerezza di una squadra che nel gioco ha sempre trovato felicità e voglia di stupire. Senza pensare troppo al futuro, senza lasciarsi distrarre da quella pressione che un calendario folle ha praticamente imposto. Ancora una volta il Napoli giocherà dopo la Juve, ancora una volta dovrà gestire quel terribile pensiero che sia ormai troppo tardi. Al San Paolo quest’anno la squadra di Sarri ha lasciato 10 punti, in trasferta appena 4 sui 42 a disposizione nelle 14 gare giocate, ma in questo rush finale (guardando anche il calendario) si può sperare in un fiotto che darebbe nuova linfa alle speranze azzurre. Il segreto? Pensare solo al Genoa…