Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / napoli / L'Editoriale
L'editoriale di Silver Mele: "Il Napoli zittisce la Juve a casa sua e riapre il campionato! Città pazza di gioia e quel messaggio di Sarri..."
lunedì 23 aprile 2018, 11:20L'Editoriale
di Redazione Tutto Napoli.net
per Tuttonapoli.net

L'editoriale di Silver Mele: "Il Napoli zittisce la Juve a casa sua e riapre il campionato! Città pazza di gioia e quel messaggio di Sarri..."

L'editoriale di Silver Mele, giornalista di Canale 8

Una vittoria che è concentrato di emozioni, sentimenti, attenzione spasmodica al particolare: figlio di quella idea folle architettata dal tosco-napoletano Sarri per metter paura al potere. Questo Napoli è quintessenza della passione di quei forse 6mila che nel pomeriggio di sabato avevano portato letteralmente con le braccia la squadra all’aereo per Torino. E dall’Allianz Stadium viene fuori un verdetto inequivocabile nella supersfida che la Juve ha dovuto subire, costantemente, fino al gol di Koulibaly. Dopo nove lunghissimi anni il Napoli zittisce la Juve a casa sua, riaprendo con prepotenza il campionato, rovesciando ancora una volta giudizi, parsi spesso sentenze. E quella di Torino è più che mai la vittoria di Maurizio Sarri. Che fin qui ci è arrivato blindando le sue certezze. Senza mai esporle al condizionamento: di quanti ne criticavano l’integralismo nella gestione della rosa o l’aver “assecondato” il crepuscolo triste nell’avventura europea. Coerenza per la quale il Napoli di Sarri ha fatto se stesso allo Stadium, senza guardare il colore delle maglie e il nome dell’avversario, sovrastandolo per giri complessivi del motore. Perchè in palio a Torino non c'era solo la grande bellezza, quella che se riconosciuta al Napoli manda su tutte le furie il popolo juventino: il big match era la resa dei conti ideale tra due gruppi tanto diversi ma incredibilmente forti.

E ci vuole carattere, testardaggine, una buona dose di spregiudicatezza per isolare la mente allo Stadium e dettare legge. Ciò che Sarri mantiene anche davanti ai microfoni per ribadire l'insofferenza nei confronti di quanti offendono la napoletanità in giro per la Penisola. Scacco ai benpensanti, quelli pronti ad "incriminarlo" per il dito medio mostrato dal pullman verso lo stadio. Intanto la gamba c’è e l’esaltazione per questa vittoria contribuirà a ricacciare la fatica per 10 mesi senza sosta. L’euforia andrà naturalmente gestita , nella vigilia ad un turno, il prossimo, al fulmicotone. L’Inter per la Juve, d’anticipo sul pomeriggio domenicale che porterà il Napoli con la Fiorentina al Franchi. Emozioni dicevamo, innanzitutto quelle. Per una città, che grazie a questo gruppo, sta impazzendo di gioia.