Schwoch: "Giocare a Napoli è come farlo alla Juve, Real o Barça: vivi il calcio 24 ore al giorno"

260 gol in tutte le categorie, con le maglie, tra le altre, di Vicenza, Napoli, e Torino. Stefan Schwoch è tra i protagonisti dell'evento Serie A, Operazione nostalgia in quel di Parma, dove ha parlato ai microfoni di TMW e RMC Sport Network: "Sicuramente è un evento piacevole, sono ex compagni, amici e colleghi che non vedevo da anni. L'unica cosa brutta è che ti rendi conto di quanto sei invecchiato. È un'occasione per divertirsi, e poi è bello vedere tanta gente, oltre tutto giochiamo in un bellissimo stadio".

A Napoli i tifosi ti ricordano con piacere e sei anche dirigente della squadra femminile.
"Sì, è stata un'esperienza molto importante, a Napoli torno spesso per lavoro e non solo. Cercheremo di far crescere la squadra femminile, con l'avvento di società importanti anche da noi il calcio femminile potrà crescere".

È arrivato Ancelotti, come sarà il mercato degli azzurri?
"Penso che abbia ottenuto delle garanzie. Per ora non si sono ancora mossi, però sono convinto che qualche pezzo pregiato arriverà. Parliamo di una piazza straordinaria, dove un calciatore si sente sempre importante, è come giocare alla Juventus, al Real Madrid o al Barcellona. Vivi il calcio 24 ore su 24, giocare a Napoli vuol dire essere fortunati".

Altra tua ex squadra, il Torino. Ripartirà da Belotti?
"Parliamo di un'altra società importante, con una storia importantissima, la più importante dopo le grandi. Io credo che se il Torino deve avere un punto di riferimento non possa che essere Belotti. È un giocatore da tenere, il Torino deve almeno lottare per l'Europa League, i tifosi lo meritano".