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La bellezza differente: un dato certifica la diversità tra Ancelotti e SarriTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 25 settembre 2018, 17:29Zoom
di Arturo Minervini
per Tuttonapoli.net

La bellezza differente: un dato certifica la diversità tra Ancelotti e Sarri

(di Arturo Minervini) - I numeri non hanno cuore, ma non sanno dire le bugie. Tra quelli che raccontano la meravigliosa vittoria del Napoli sul campo del Torino ve n’è uno che dice probabilmente più degli altri. Quale? Quello relativo al dato del possesso palla: 48% per la squadra di Ancelotti, 52% per quella di Mazzarri. Quasi sorprendente, perché chiudendo gli occhi e riavvolgendo il nastro alla partita di domenica si pensa ad un Napoli dominatore assoluto e sempre in controllo della palla. Vero, verissimo, ma il modo con cui è arrivato a questo dominio è diverso da quello abituale nella squadra gestita da Sarri.

Lo scorso 16 dicembre Torino-Napoli era finita sempre 1-3 in favore degli azzurri, con il 61% di possesso a favore di Sarri. Il dato ci racconta di un Napoli che sceglie una via diversa per arrivare alla vittoria e per divertire. Un calcio più immediato, meno legato in maniera ossessiva alla ripetizione dei movimenti e delle giocate. Una squadra più votata alla verticalizzazione, che ama meno il tiki-taka e non disdegna di lasciare l’iniziativa all’avversario quando la partita è ormai in congelatore. Scegliere di tirare i remi in barca, far faticare gli altri e gestire la situazione può essere investimento che a lungo termine (primavera) potrebbe dare frutti insperati.

Filosofie differenti. Il pragmatismo di Ancelotti contro l’idealismo di Sarri, una sfida avvincente e stimolante che può diventare momento di arricchimento per la piazza se si comprende, senza inutili polemiche, che non c’è da creare una contrapposizione tra i due. Non esiste una teoria che sia più valida delle altre e nemmeno schierarsi risulta molto utile. L’auspicio è che in questo nuovo Napoli queste due anime possano fondersi, dando vita ad un metallo ancora più forte e resistente. L’incontro di due culture così interessante potrebbe rivelarsi una delle occasioni più ghiotte per questo club, sprecarla portando avanti insensati personalismi sarebbe un errore che potrebbe trasformarsi in un grande rimpianto.