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Il punto di Del Genio a TN: "Mentalità da grande squadra, ora il Napoli può solo crescere! I titolarissimi dureranno di più. Meret-Ghoulam, gli step per rivederli in campo. PSG, Ancelotti ancora col 'tre e mezzo'"TUTTO mercato WEB
martedì 23 ottobre 2018, 11:05Copertina
di Redazione Tutto Napoli.net
per Tuttonapoli.net

Il punto di Del Genio a TN: "Mentalità da grande squadra, ora il Napoli può solo crescere! I titolarissimi dureranno di più. Meret-Ghoulam, gli step per rivederli in campo. PSG, Ancelotti ancora col 'tre e mezzo'"

L'ultimo successo con l'Udinese, i punti rosicchiati alla Juventus e l'importantissimo incontro in Champions League con il PSG. Sono soltanto alcuni dei temi affrontati con Paolo Del Genio, noto esperto e giornalista di tattica, che intervenendo al microfono di Tuttonapoli.net, come di consueto, ha cominciato a commentare la vittoria della Dacia Arena: "E' stata una partita che descriverei dividendola in tre fasi. La prima parte è stata perfetta, con grande lucidità, un ottimo palleggio e il gol trovato subito. Poi ci sono state una parte finale di primo tempo e una parte finale di gara in cui il Napoli ha sofferto, ma credo che sia normale. Basta vedere quello che succede in questi giorni alle grandi squadra come Real Madrid, Barcellona, Roma, Juventus. Qualche momento di sofferenza nell'arco dei novanta minuti ci può stare ed anche questi momenti sono stati gestiti bene, senza concedere troppe occasioni all'Udinese. Poi il Napoli ha chiuso la partita, dopo la sua gestione perfetta, grazie al suo gioco".

E' solo il Napoli l'unica speranza del campionato per contrastare la Juventus? "Il Napoli ha gioco, consapevolezza nei propri mezzi, tanti calciatori in crescita e che possono ancora far meglio, tant'è che questo fa ben sperare. L'Inter invece ha proprio l'handicap del gioco, perché se non migliora non va molto lontano. Il Napoli non deve migliorare il gioco, che già c'è, ma bisogna attendere la crescita delle individualità che sicuramente arriverà".

Anche De Laurentiis ha detto che un tentativo per lo scudetto ci sarà. "Il Napoli deve provarci. Per farlo bisogna provare a vincere tutte le partite. Il Napoli ha una mentalità da grande squadra, vincente, ma già dall'anno scorso, altrimenti non si sarebbe giunti fino a 91 punti in una stagione, fino praticamente a vincere lo scudetto. L'unica cosa da aggiungere era nell'avere più possibilità di gioco. Ora tutto quello che vuole fare il Napoli lo fa con 20-21 giocatori, non più con un numero limitato che probabilmente lo scorso anno ha portato a qualche passaggio a vuoto".

Quindi il meglio deve ancora venire: in Primavera la squadra dovrebbe essere più fresca. "Questa è la speranza. I calciatori saranno più freschi sia perché avranno giocato di meno ma anche per la loro carta d'identità. Si spera che così la squadra riesca ad esprimere ancora di più le proprie potenzialità. Ci sono tanti calciatori che possono fare di più e i cui margini di crescita sono ampi. Penso a Zielinski, Fabian, Maksimovic, Malcuit, Rog, Diawara. Tutti dovrebbero aumentare il già buon rendimento che stanno avendo. E poi saranno aiutati dai 'titolarissimi' di Sarri, che dovranno dare certezze e quest'anno potrebbero esprimersi al massimo più a lungo perché hanno i cambi. La scorsa stagione i vari Insigne, Mertens, Callejon sono arrivati stanchi a fine stagione, quest'anno invece potrebbero dare il loro contributo migliore più a lungo".

Intanto per Parigi sono stati convocati anche Meret e Ghoulam. "Non saranno nei 18 composti da titolari e riserve, ma per convocarli vuol dire che sono recuperati. Considerando il fatto che questa è una partita di Champions League, difficilmente li vedremo in panchina. Credo che gli step siano questi: aggregati con il PSG, in panchina con la Roma e anche in campo nel match contro l'Empoli".

Ancelotti aveva ingabbiato il Liverpool con la difesa 'a tre e mezzo'. Immagini lo stesso schieramento col PSG? "E' possibile, anche se il modo di giocare del PSG è diverso da quello del Liverpool. Una maggiore solidità nelle marcature con l'inserimento di Maksimovic titolare potrebbe portare benefici. Anche il fatto che non abbia giocato a Udine mi fa pensare che parta dal primo minuto contro il PSG".