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Gazzetta: "Offerte, promesse e pugni: ecco come andò tra De Guzman e Giuntoli"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 19 novembre 2018, 12:00Notizie
di Redazione Tutto Napoli.net
per Tuttonapoli.net

Gazzetta: "Offerte, promesse e pugni: ecco come andò tra De Guzman e Giuntoli"

Così scrive la versione online della rosea

Nuove indiscrezioni dopo le dichiarazioni di Jonathan De Guzman, che ieri aveva raccontato questo episodio dei suoi anni al Napoli: "Ero nello spogliatoio e Giuntoli ha detto: 'Hey pezzo di merda, pezzo di merda, vieni qui'. Siamo andati nella sala dei giocatori. Giuntoli disse: 'Tu te ne andrai, l'hai promesso'. Dissi: 'Non ho promesso niente'. Improvvisamente mi ha dato un pugno in faccia e a quel punto sono impazzito. Abbiamo iniziato a litigare furiosamente, volavano sedie. C’era il mio compagno di squadra Zuniga che cercava di separarci. Mi diceva 'dai, prendi le tue cose e vai a casa'".

Ad affrontare nuovamente la vicenda è l'edizione online della Gazzetta dello Sport, che scrive: "In realtà, il Bournemouth all'epoca non presentò al Napoli l'offerta che l'agente di De Guzman aveva preannunciato e a quel punto Giuntoli era convinto che De Guzman mantenesse la promessa fatta in precedenza e che dunque andasse a giocare in Bundesliga (dove il Napoli aveva trovato una società disposta a prendere De Guzman). Invece, l'olandese al momento di trasferirsi in Germania non aveva più risposto al telefono. Così i rapporti con Giuntoli si erano a dir poco raffreddati ed al ritorno in Italia di De Guzman, in effetti, si era arrivati alle vie di fatto tra il calciatore ed il direttore sportivo. L'olandese fu poi tenuto ai margini della rosa per sei mesi, poi però fu proprio Giuntoli a girarlo in prestito prima al Carpi e poi al Chievo, dopo che i rapporti con De Guzman si erano ricuciti. Anzi, alla fine della storia è arrivata pure la cessione dell'olandese all'Eintracht, suo attuale club, con buona pace di tutti perché il Napoli ha pure recuperato circa 2,5 milioni dai bonus inseriti nel trattativa con i tedeschi. Questa sì andata a buon fine, non come quella dell'estate 2015 dalla quale è nato il parapiglia che ieri in Olanda ha fatto rumore."