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"Pensavo di morire", racconto da brividi di Mattia aggredito a Liverpool: si ipotizza matrice hooligansTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
giovedì 13 dicembre 2018, 08:20In Primo piano
di Redazione Tutto Napoli.net
per Tuttonapoli.net

"Pensavo di morire", racconto da brividi di Mattia aggredito a Liverpool: si ipotizza matrice hooligans

"Assurdo rischiare di morire per una partita di calcio" è la frase pronunciata dal papà di Mattia, anni 24, tifoso del Napoli, ferito a Liverpool dopo la gara di Champions. Si era laureato il 24 novembre, i genitori gli avevano regalato un viaggio di quattro giorni a Londra in occasione della partita. L'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno racconta: "Mattia, napoletano del Vomero conosce l’inglese e martedì sera all’uscita da Anfield Road, dopo essere stato accerchiato e malmenato da sette persone (racconta), ha provato a chiedere aiuto. Liverpool fa festa per il traguardo degli ottavi di champions e nessun automobilista ha voglia di fermarsi e prendersi «una rogna» a quell’ora. Quando però Mattia viene raggiunto da un amico, sono in due a reiterare la richiesta e dopo una decina d minuti, un signore ferma la sua auto e porta i ragazzi all’ospedale. La diagnosi: frattura dello zigomo e un problema alla cavità dell’occhio. Si ipotizza un intervento chirurgico.

Si è appena consumato uno scontro tra ultrà? No, più banalmente (ma altrettato grave) un atto di vandalismo di matrice hooligans. Il resto è tanta paura, «pensavo di morire» e la voglia di tornare a casa. Alla vita di sempre. Con un grande interrogativo: «Perchè?». Mattia voleva solo festeggiare la sua laurea e, magari, il suo Napoli".