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L’altro fatale errore di comunicazione: ‘L’Europa League come Coppa da vincere passeggiando'TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
venerdì 14 dicembre 2018, 18:29Zoom
di Arturo Minervini
per Tuttonapoli.net

L’altro fatale errore di comunicazione: ‘L’Europa League come Coppa da vincere passeggiando'

(di Arturo Minervini) - Ricorda chi eravamo. O almeno, ricorda gli errori commessi giusto qualche giorno fa. Con una ferita ancora calda, bisogna trovare le forze di guardare avanti e pensare al prossimo impegno in campionato ed al sorteggio, di lunedì, che determinerà l’avversaria nei sedicesimi di Europa League. Proprio in vista della nuova competizione è opportuno fare alcune precisazione per evitare, come accaduto per la sfida di Anfield, fatali errori di comunicazione.

A Liverpool non era una passeggiata. Era chiaro, evidente, palese. Per i numeri interni incredibili dei Reds, per la capacità della squadra di Klopp di imporre ritmi indemoniati che negli ultimi dodici mesi avevano messo alle corde qualsiasi avversario sceso nell’inferno di Anfield. Il Napoli ha tamponato, contenuto, provato a sfruttare il calo fisiologico degli ultimi 20 minuti, creando due buone occasioni che per sfortuna/imprecisione/bravura di Alisson non si sono rivelate decisive ai fini della qualificazione. Resta grande rammarico, ma un’altrettanto grande consapevolezza di aver disputato un girone ottimo non andando mai sotto contro due big come Psg ed appunto gli inglesi. Due pareggi con i transalpini, una vittoria per 1-0 ed una sconfitta per 1-0 contro il Liverpool raccontano del livello raggiunto dal Napoli in ambito internazionale.

Percorso europeo che dunque continuerà in Europa League ed anche in questo caso bisogna evitare di pensare che il Napoli possa vincere passeggiando la competizione. Il livello degli avversari è alto, altissimo, basti pensare alla presenza di squadre del calibro di Chelsea, Arsenal, Valencia, Inter, Benfica, Zenit e Siviglia per citarne qualcuna. Non sarà certo dunque una passeggiata, ma il Napoli può posizionarsi nella griglia di partenza verso la vittoria finale con grande credibilità e forte del percorso fatto in Champions.

Essere tra gli accreditati alla vittoria finale non significa, però, essere condannati a vincere. Il Napoli può essere una tra le favorite, ma non la favorita in senso assoluto proprio per le considerazioni precedenti. Servirà anche quel pizzico di fortuna che in Champions è mancata per arrivare fino in fondo, servirà equilibrio da parte di tutti per affrontare con il giusto spirito, e con la giusta visione dell’impegno, una Coppa che darebbe grandissimo prestigio alla stagione ed al club. Evitiamo però di lasciarci ingannare dal pensiero pressapochista di chi crede che questa sia una Coppa dell’oratorio da vincere a mani basse. Tutt’altro…