Da Roma ricordano: "Lazio-Napoli non annoia, nel 2008 la sfida ravvicinata tra Ballotta ed Hamsik"

Napoli-Lazio non annoia, difficile vedere pochi gol. È la statistica che perseguita questa partita da quando i partenopei sono tornati in Serie A, peccato solo che i biancocelesti incassino sempre troppe reti: 25 dal 2007. Esattamente 11 anni fa, era il 20 gennaio 2008, un altro Napoli-Lazio tenne col fiato sospeso fino alla fine, dando alle cronache la solita gara ricca di gol.

HAMSIK-BALLOTTA 2-2 - Tre giorni dopo la sfida di ritorno in Coppa Italia, in cui la Lazio ha eliminato il Napoli, le due squadre si ritrovano in campionato al San Paolo. È Reja contro Delio Rossi e Pandev contro Lavezzi, tanto per citare qualche duello chiave del match dalla panchina al campo. Diventerà poi Ballottacontro il Napoli e Hamsik contro la Lazio. Il portiere, autore di una partita da prima pagina, non può nulla al 5’ sul piatto ravvicinato di ‘Marechiaro’, che raccoglie l’invito involontario di Stendardo e firma il vantaggio. La cresta alta, l’urlo alla curva e le mani alle orecchie per sentire il boato. Ma è solo l’inizio. Al 26’ un cross di De Silvestri respinto dalla difesa finisce sul sinistro micidiale di Ledesma, che di prima con grande potenza e precisione batte all’angolino Iezzo: 1-1. Alla Lazio serve questo per proseguire d’inerzia. Cinque minuti dopo il passaggio di Tare in profondità asseconda il taglio di Pandev, bravissimo ad alzare poco poco il pallone per scavalcare ancora Iezzo e a portare avanti i suoi. Il Napoli non ci sta. Punizione di Lavezzi, vola Ballotta due volte: prima sul ‘Pocho’, poi come un gatto di piede su Garics. È il messaggio mandato dal “vecchio” 32 della Lazio: “Oggi no!”. E il repertorio è vasto. Più tardi in uscita blocca la fuga di Hamsik lanciato a rete.

Tanto per cambiare il secondo tempo si apre con una parata di Ballotta, alla Superman sul colpo di testa del solito Hamsik. A 44 anni il portierone dello Scudetto salta come un grillo. Dà coraggio, gli uomini di Rossi sfiorano il 3-1 con la punizione di Ledesma che sbatte sul palo. Poi di nuovo con la botta al volo di Mauri a seguito di un’azione bellissima con tanto di tacco volante di Pandev. Dall’altra parte la Lazio balla, ma ha Ballotta che con un cazzotto scaccia via il destro di Lavezzi. Poi - per non farsi mancare nulla - si allunga anche sul diagonale di Dalla Bona deviando appena col guantone in calcio d’angolo. Al 94’, però, non può nulla sulla conclusione al volo di Hamsik che, complice una deviazione, gonfia la rete e inchioda il risultato sul 2-2 finale.