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TN - Lucarelli: "Mai sentito un boato come al 4-3 alla Lazio! Gara difficile, attenzione! Vi racconto la situazione di Milik. Gap Juve? 250mln..."TUTTO mercato WEB
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
domenica 20 gennaio 2019, 08:00Esclusive
di Gennaro Di Finizio
per Tuttonapoli.net

TN - Lucarelli: "Mai sentito un boato come al 4-3 alla Lazio! Gara difficile, attenzione! Vi racconto la situazione di Milik. Gap Juve? 250mln..."

Le sue parole

Torna il campionato, con il Napoli impegnato stasera contro la Lazio di Simone Inzaghi. Partita spesso pirotecnica quella tra partenopei e biancocelesti, come quell’esaltante 4-3 del San Paolo giocato nell’aprile 2011, quando il gol di Dossena e la tripletta di Cavani regalarono un pomeriggio da sogno ai tifosi azzurri. Tra i protagonisti di quella gara anche Cristiano Lucarelli, che la redazione di Tuttonapoli.net ha intervistato in vista della sfida di stasera.

Al ritorno in campionato subito un impegno ostico per il Napoli. “Si, una partita che negli ultimi anni è sempre stata molto avvincente sia in casa che fuori. Ha regalato spesso, sia per l’una che per l’altra, il lasciapassare per la Champions League. Sarà una partita spettacolare tra due delle squadre che giocano meglio a calcio”.

Tu c’eri in quel famoso 4-3, da un tuo colpo di testa nacque l’azione del gol decisivo di Cavani. “Ho un ricordo bellissimo, una meravigliosa cornice di pubblico nonostante la partita fosse alle 12.30. Un pubblico fantastico, ricordo che rincorremmo la Lazio tutta la partita ed all’ultimo riuscimmo a sorpassarla con l’ultimo gol di Edinson del 4-3, con l’ultima azione della disperazione. Ricordo un boato al gol che nella mia vita non avevo mai sentito!”.



Quali possono essere le insidie contro questa Lazio che non perde da quattro partite? “Le difficoltà di una squadra che se la gioca e che si difende bene, che porta anche molti uomini nella metà campo avversaria. Ha dei giocatori molto abili nell’uno contro uno, attaccanti bravi ad attaccare la profondità, una partita molto insidiosa per il Napoli”.

Al momento sembra Milik l’attaccante sui cui poter fare affidamento, nonostante le tante critiche… “Purtroppo cosi anche per Del Piero, quando c’è un infortunio così grave, indipendentemente dal tempo che serve per recuperare dall’infortunio, serve poi tempo per ritrovare la condizione e riprendere i ritmi, carichi di lavoro e poi smaltirli, non sono cose che si fanno in cinque secondi. Pensa che spesso giocatori, dopo un mese di vacanza estiva, tornano ed hanno perso completamente la condizione, e nei primi 2-3 mesi sono completamente fuori forma, e pensa uno che sta fermo 6-7 mesi. I tempi sono molto più lunghi per recuperare la condizione fisica rispetto a recuperare dall’infortunio. Credo che il Napoli negli ultimi anni per quanto riguarda i giocatori stranieri abbia sbagliato davvero poco, paradossalmente forse ha avuto qualche problema in più con gli italiani che non hanno reso per quello che si pensava. Gli stranieri negli ultimi anni li ha sempre indovinati. Se si va a spendere 35mln per un giocatore come Milik è perché evidentemente ci sono delle grandi qualità, e lui sta dimostrando di averle”.

Cosa manca al Napoli per essere al pari della Juventus? “250mln di fatturato in più!”

Dopo quanto accaduto in Supercoppa ancora polemiche. Perché si creano ancora queste controversie con gli arbitri? “Non lo so, è un rompicapo che avevo da giocatore e continua ad esserlo adesso da sportivo. A volte sembra che i problemi se li cerchino, quando invece oggi ci sarebbe la possibilità di mettere tutti d’accordo”.