Altro che bomber: la priorità sul mercato è altrove

Presente e molto futuro. La testa del Napoli è divisa in due, tre le ultime battute del campionato che dovrà vivere gli ultimi cinque atti e l’organizzazione della prossima stagione. Un mercato, quello di giugno, che dovrà dare risposte importanti alle aspettative di Carlo Ancelotti ed ad una rosa che qualche intervento mirato lo necessità.

“Sarà Milik il centravanti del Napoli il prossimo anno” ha chiarito Carlo Ancelotti, sbarrando ogni discorso sull’attaccante del polacco e di fatto annunciando il primo ‘acquisto’ per l’estate. Già, perché in molti hanno indicato nell’attacco un reparto su cui intervenire considerata la poca cattiveria in zona gol di un reparto che finalizza molto meno di quello che crea. Sicuramente il reparto avanzato dovrà essere arricchito sul piano qualitativo e quantitativo, ma alla luce della stagione che va concludendosi appare un’altra la priorità della società in estate.

Il 4 settembre Raul Albiol compirà 34 anni. Un elemento che non può essere trascurato soprattutto alla luce dei problemi fisici avuti dallo spagnolo nell’ultima stagione: al momento sono 22 le presenze stagionali dell’iberico, fermo ai box dalla scorso 26 gennaio. Un’assenza pesante, pesantissima, per un giocatore importantissimo nello scacchiere del Napoli. Albiol va assolutamente confermato, ma bisogna anche iniziare a dare ad Ancelotti un ‘terzo titolare’ da affiancare a Raul e Koulibaly, considerate le difficoltà tecniche di Maksimovic (ormai più proiettato nel ruolo di specialista da terzino destro) e quelle fisiche di Chiriches (che finirà ancora una volta sotto i ferri). 

“Questa squadra migliorerà e deve migliorare, questo passerà anche da qualche aggiustamento che farà la società”. Così ha parlato Davide Ancelotti in riferimento alla rosa azzurra, ribadendo la volontà di rinforzare l’organico. Curioso notare come in queste settimane i nomi accostati al club siano stati tantissimi, ma quasi mai difensori centrali. Probabilmente il Napoli lavora sotto traccia per regalare un rinforzo in quel settore che, alla luce di quanto accaduto anche in questa stagione, attende un innesto di prima qualità per garantire sempre un livello di competitività alto.