Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / napoli / Le Interviste
Italia U21, Di Biagio: "Se non vinciamo, è un fallimento. Kean e Zaniolo? Le regole vanno rispettate"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 22 giugno 2019, 23:30Le Interviste
di Redazione Tutto Napoli.net
per Tuttonapoli.net

Italia U21, Di Biagio: "Se non vinciamo, è un fallimento. Kean e Zaniolo? Le regole vanno rispettate"

Luigi Di Biagio ha parlato dopo Italia-Belgio in conferenza stampa dal Mapei Stadium di Reggio Emilia. 

Il successo di stasera, probabilmente non basterà, ma l'Italia Under 21 non poteva molto di più che vincere: il 3-1 al Belgio permette infatti agli Azzurrini di sperare ancora nella qualificazione alle semifinali dell'Europeo 2019 di casa, ma le reali possibilità sono davvero poche. Di questo e di altro, in particolare del caso legato a Nicolò Zaniolo e Moise Kean, ha parlato il ct Luigi Di Biagio in conferenza stampa dal Mapei Stadium di Reggio Emilia. 

Sulla questione Kean e Zaniolo: "Io alleno una squadra e in una squadra ci sono delle regole, se non vengono rispettare in più occasioni, un allenatore ha il dovere di intervenire. Vincere o non vincere una partita è irrilevante rispetto alla squadra che alleno".

Com'è possibile che la Polonia ne abbia prese cinque dalla Spagna, dopo aver fatto un muro contro di noi?
"La partita con la Polonia l'abbiamo già spiegata, abbiamo concluso più di tutti in porta ma non è bastato. Sicuramente avemmo dovuto segnare di più".

Ci credete?
"Finché c'è lo 0,1 di possibilità io ci credo. E' difficilissimo, proveremo a concentrarci in questi due giorni".

Sei più felice dell'entusiasmo del pubblico o più deluso dal fatto che qualcuno non ha capito come comportarsi?
"Non rispondo sulla seconda questione, dispiace aver avuto questo grande pubblico ma non essere riusciti a dare le giuste soddisfazioni. Oggi abbiamo giocato un calcio incredibile ma evidentemente abbiamo sbagliato qualcosa".

Su Kean e Zaniolo, se dovessimo andare avanti, sarebbero reintegrabili?
"Risponderò tra due giorni".

Quanto fa bene questo gol a Cutrone, visto che ci è rimasto male per alcune critiche?
"Voleva far gol e dimostrare di essere un giocatore importante, quando un attaccante non fa gol si innervosisce ma non deve farlo per quello che scrivete...".

Tre grandi partite ma l'Italia rischia di uscire con una formula fortemente antisportiva. Quasi un invito...
"Ne abbiamo parlato qualche settimana fa e non ne parlo oggi, sarebbe una giustificazione per una probabile eliminazione. La formula è questa e la accettiamo, era sbagliata e lo sapevamo ma va benissimo così. Aspettiamo e vedremo, già la sfida di domani della Danimarca".

Cosa è mancato rispetto agli ultimi due Europei?
"Nel primo biennio facemmo un miracolo ad arrivare all'Europeo, ma nella manifestazione potevamo fare molto meglio. In Polonia abbiamo fatto grandissime cose e siamo usciti con la Spagna, con una ripresa giocata interamente in dieci. I risultati contano, ma secondo me il mio lavoro è stato ottimo mentre i risultati no. Abbiamo fatto grandissime cose con le altre Under, mandato tanti giocatori in Nazionale Maggiore. Se non vinciamo, è un fallimento, sicuramente. Non mi nascondo".

I tre flash che porta nel cuore di questi sei anni?
"Ne dico uno: questi fantastici ragazzi, che hanno un senso di appartenenza incredibile. Se ci soffermiamo sul vincere e non vincere, alzo le mani. Avete vinto voi".

Come gestirai i prossimi due giorni e cosa ti ha detto il presidente Gravina?
"La gestione dei prossimi due giorni non sarà semplice, ora abbiamo un viaggio fino a Bologna e dobbiamo capire un po' cosa fare. Con Gravina parlo tutti i giorni, una partita vinta o persa non cambia. Sul mio futuro devo prendere delle decisioni e qualcosa ci siamo già detti. Ne riparleremo in una conferenza stampa futura, senza problemi".