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Venerato a TN: “Un mare di critiche su Sarri ad ogni mezzo passo falso, ma la rosa azzurra è da terzo posto. Chi vuole lo scudetto si rivolga a De Laurentiis, non al tecnico”
venerdì 28 aprile 2017, 07:15Esclusive
di Redazione Tutto Napoli.net
per Tuttonapoli.net

Venerato a TN: “Un mare di critiche su Sarri ad ogni mezzo passo falso, ma la rosa azzurra è da terzo posto. Chi vuole lo scudetto si rivolga a De Laurentiis, non al tecnico”

Tante critiche sono piovute su Sarri dopo il pareggio con il Sassuolo del Napoli. Un copione ripetuto ad ogni mezzo passo falso del Napoli. Tra le voci fuori dal coro, di chi non condanna un allenatore in ogni occasione in cui gli azzurri non riescono a portare i tre punti, quella di Ciro Venerato. Il giornalista, esperto di mercato, della Rai ha parlato del momento del tecnico e della squadra azzurra ai microfoni di Tuttonapoli: “Dico subito che un paio di appunti da fare a Sarri ci sono per la gara del Mapei Stadium. Per esempio, Hamsik l'avrei tolto prima. Al di là dell'errore, come rendimento mi sembrava meno fresco del solito. E poi si poteva pensare di inserire prima Milik, visto che il 4-3-3 di Di Francesco era diventato un 5-4-1. Detto ciò, i temi prioritari della partita sono stati altri. Va chiarito subito che sul piano del gioco e delle azioni il Napoli meritava di vincere. Non è stata una partita giocata male dagli azzurri, che hanno preso due pali e si sono visti negare un chiarissimo rigore su Mertens. Le reazioni di molti opinionisti sono state esagerate rispetto alla prestazione del Napoli. Ogni volta che il Napoli non vince, noto che c'è una certa acredine nei confronti degli azzurri. Questo mi conduce ad un'altra valutazione: l'operato dell'allenatore viene valutato in base alla dimensione che si ha di questo Napoli. Se qualcuno pensa che la squadra di Sarri sia da primo posto, boccerà il tecnico che la porta al terzo. Personalmente, ho sempre detto che il Napoli era una squadra che poteva lottare per la zona Champions e che aveva buone possibilità di conseguirla. Per esempio, io non credo che l'Inter come organico sia inferiore al Napoli. Così come io credo che la rosa della Roma sia più forte e più esperta di quella del Napoli. Nella rosa azzurra, molti giocatori sembrano più forti di quanto la loro carriera ha detto, perchè, come ricorda spesso Pistocchi e ha detto anche Paolo Condò, il gioco di Sarri ha dato forza a questi ragazzi, rivalutandone alcuni.

A Napoli si commette sempre lo stesso errore, successe anche con Mazzarri. Ricordo che qualcuno disse: 'il secondo posto fu un fallimento, perchè una squadra che aveva Cavani doveva vincere lo scudetto'. Queste persone non ricordano che oltre a Cavani c'erano tanti gregari. Ricordo due nomi: Pazienza e Gargano. A Napoli erano titolari inamovibili, di Gargano si diceva fosse corteggiato dalle big. In realtà mi sembra che dopo Napoli non abbiano più fatto cose importanti. Così come con Mazzarri, molti giocatori che stanno giocando con Sarri stanno giocando a livelli altissimi proprio perchè hanno la guida di questo tecnico. E poi non va dimenticato che la rosa è composta da tanti giovani. Anche con la mancanza di esperienza si spiega l'alternanza di rendimento. Il Napoli può battere la Juve e lasciare punti alle piccole, succede quando hai una squadra inesperta e quindi non continua. Per questo, in sintesi, per me il lavoro di Sarri resta ampiamente positivo, anche se contro il Sassuolo non ha reso al massimo. Se il Napoli arriva terzo avrà fatto un buon campionato. Se riesce a centrare il secondo posto sarà stato un ottimo campionato. Il primo posto sarebbe rientrato nella categoria dei miracoli. Se il prossimo anno il Napoli vorrà vincere lo scudetto, dovrà migliorare l'esperienza e la fisicità della squadra. Se l'organico, invece, resterà questo, l'obiettivo resterà l'ingresso in Champions. Chi vuole il titolo deve rivolgersi a De Laurentiis più che a Sarri”.