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Focus RB Lipsia - Cenerentola della Bundes, valore della rosa triplicato in un anno e due stelline da temereTUTTO mercato WEB
lunedì 11 dicembre 2017, 13:58Copertina
di Pierpaolo Matrone
per Tuttonapoli.net

Focus RB Lipsia - Cenerentola della Bundes, valore della rosa triplicato in un anno e due stelline da temere

Tra tutte le possibili avversarie del Napoli ai sedicesimi di finale d'Europa League, il Red Bull Lipsia è probabilmente quella maggiormente in crescita, quella che ha bruciato le tappe e non sembra esser disposta mica a fermarsi. Lo scorso anno in Bundesliga il muro è caduto e una squadra dell'ex DDR ha ritrovato l'Europa, dopo l'Union Berlino nella stagione 2001-2002. Dall'est della Germania con furore, insomma. Tanto da diventare per il secondo anno consecutivo l'anti-Bayern Monaco, la prima alternativa al colosso bavarese. Retrocessa dalla Champions League, la squadra teutonica resta un'insidia da non sottovalutare per il Napoli. Gioca alla Red Bull Arena dal 2010. Un impianto moderno, come tutti in Germania, dotato di 44135 posti su due anelli, attaccati al campo. Insomma, in trasferta la pressione non mancherà.

CHE CRESCITA - E pensare che dieci anni fa questo club manco esisteva. Sono infatti del 2009 i natali di questo club, costituito per volontà della multinazionale austriaca Red Bull, che acquistò il titolo del SSV Markranstadt e decide di mettere radici anche in Germania. Una scalata rapida, tanto da arrivare dalla quinta divisione tedesca alla Champions League nel giro di sette anni. Campionati su campionati vinti, quasi sempre al primo colpo. Fino ad arrivare alla Bundesliga, dove da neopromossa ed esordiente l'anno scorso ha sorpreso tutti: secondo posto con due giornate d'anticipo, con tanto di record storico per una novellina del torneo grazie alle 20 vittorie su 34 partite totali. Una società da prendere ad esempio: il Lipsia investe molto sul proprio settore giovanile, ma anche sui giovani in generale.

LE STELLE - La squadra è stata affidata a Ralph Hasenhuttl ed è subito diventata la Cenerentola della Bundesliga, che però adesso vuole restare in pianta stabile ai piani alti del calcio tedesco e internazionale. Ambizioni alte dunque, per una rosa che nell'arco di un anno ha più che triplicato il proprio valore. A dicembre dello scorso anno, infatti, valeva circa 82 milioni di euro, mentre quest'anno - dati Transfermarkt alla mano - il valore si è assestato sui 255 milioni. Le punte di diamante sono due. Anzitutto Naby Keita, centrocampista classe '95 già venduto al Liverpool per 50 milioni di sterline circa, ma che resterà in Germania fino a giugno del prossimo anno. E poi c'è Timo Werner, che è per tutti il futuro della nazionale tedesca. Ha sorpreso all'esordio con una doppietta, è stato decisivo nell'Europeo Under 21 e adesso ha conquistato anche un posto nella selezione maggiore. Ha problemi alle vertebre delle orecchie e non sopporta i fischi, ma là davanti resta un giocatore a dir poco temibile. Ventuno gol lo scorso anno, già dodici adesso. I numeri parlano chiaro.

LA ROSA - Il resto, comunque, non è mica da buttare: Kampl è arrivato in estate dal Bayer Leverkusen per 20 milioni e in Germania sa dire la sua, Forsberg è il talento più cristallino del calcio svedese (e lo sappiamo un po' tutti dopo il confronto con l'Italia) e ha così tanto talento da decidere anche le partite da solo. E poi c'è l'altro attaccante, il gigante Poulsen, anch'egli abituato al calcio internazionale poiché titolare nella sua Danimarca. Ma anche Augustin, di proprietà del PSG, un classe '97 che spesso insidia la titolarità degli altri due attaccanti e che nell'ottima della doppia sfida sicuramente vedremo in campo. C'è anche un pizzico d'Italia, con l'italo-tedesco Diego Demme che è lì dall'inizio e magari conosce anche meglio degli altri il Napoli. E si sa, in Europa contano anche i dettagli.

RB LIPSIA (4-4-2): Gulacsi; Klostermann, Upamecano, Orban, Halstenberg; Kampl, Keita, Demme, Forsberg; Poulsen, Werner. All. Hasenhuttl