Polemiche Lazio-Torino, l'ex arbitro Bergonzi: "Errore tecnico dell'addetto al VAR, era rigore netto"

L'ex arbitro Mauro Bergonzi è intervenuto nel corso di "Si Gonfia La Rete" rilasciando alcune dichiarazioni: "Dopo qualche mese ancora ci chiediamo quale sia la terminologia corretta. Al di là di queste cose ieri in Lazio-Torino è successo l'episodio più problematico per la gestione del  mezzo. Si è sempre detto che il VAR doveva intervenire in presenza di gravi errori. Se non si assegna quel rigore alla Lazio siamo in un vicolo cieco. L'arbitro avrebbe voluto vederlo perché era in ottima posizione. Secondo me lui l'ha anche intuito e stava per fischiare. Poi, a mio modo di vedere, dice di no perché evidentemente razionalmente ha fatto un'altra valutazione legata alla poca distanza tra i giocatori.

Una volta che Giacomelli non valuta da rigore quell'episodio da rigore non capisco come mai il VAR non glielo abbia riproposto. Non so cosa abbia pensato Di Bello nella sua cabina, ma lì cì un braccio larghissimo che va verso il pallone. Possiamo parlare di errore tecnico del VAR Di Bello. Una volta che Giacomelli è andato a vedere l'episodio dell'espulsione non so perché non ha rivisto anche il fallo di mano. L'arbitro con l'ausilio del VAR avrebbe potuto sia assegnare il rigore sia espellere Immobile. Quella di Immobile sembrava una testata, poi rivisitando l'azione con le telecamere ci si accorge che obiettivamente Immobile non dà una testata a Burdisso che si evince soprattutto dalla telecamera posizionata sul retro della porta. Ci poteva essere ammonizione sia per l'attaccante della Lazio che per il difensore del Torino".