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Gattuso tra piano tattico e la solita etichetta: "Contropiede all'andata? E' palleggio dal basso!"TUTTO mercato WEB
© foto di Alessandro Garofalo/Image Sport
sabato 8 agosto 2020, 08:40In Primo piano
di Redazione Tutto Napoli.net
per Tuttonapoli.net

Gattuso tra piano tattico e la solita etichetta: "Contropiede all'andata? E' palleggio dal basso!"

Anche dalla Spagna, dopo gli elogi di Setien sulla qualità del Napoli, la stampa locale ha chiesto il perché si porta dietro quest'etichetta di difensivista

Il calcio italiano fatica a comprendere Rino Gattuso, un tecnico che ama l'organizzazione difensiva, difendendo con compattezza e chiedendo un sacrificio agli esterni d'attacco, ma che poi fa partire l'azione dal basso, come solo le grandi squadre, sfidando la pressione avversaria per aprirsi il campo e risalire in verticale col palleggio. Ci ha provato a farlo capire anche ieri, in conferenza stampa, anticipando il piano tattico della sfida che sarà simile a quello dell'andata almeno nella prima parte di gara: "All'andata pericolosi in contropiede? Li abbiamo colpiti sempre sul palleggio - ha precisato subito il tecnico -. Quando hanno palla il Barcellona è a loro agio, quando non ce l'hanno non sono a loro agio. Dovremo essere bravi ad uscire dalla loro pressione alta, dovremo giocare bene tecnicamente e tatticamente. Bisogna ragionare quando abbiamo la palla e quando non ce l'abbiamo. Sembra facile, ma non lo è. Non bisogna avere la presunzione di prenderli sempre in alto perché hanno grandissime qualità".

Anche dalla Spagna, dopo gli elogi di Setien sulla qualità del Napoli, la stampa locale ha chiesto il perché si porta dietro quest'etichetta di difensivista: "Basta saper leggere bene i dati, i numeri. Forse in Italia non lo sappiamo fare e si vuole calcare il mio soprannome da giocare, ma i numeri dicono diversamente (il Napoli è primo in Italia per possesso palla, ndr). Se l'organizzazione tattica viene scambiata col difensivismo non è un mio problema. Da calciatore ho fatto cose importanti con caratteristiche totalmente diverse da quelle che ricerco oggi da allenatore. Ci vuole tempo per togliersi un'etichetta, ma va bene così".